Come funziona il nuovo visto per gli USA: richiedere l’ESTA

In passato il visto turistico, che consentiva di fermarsi alcune settimane negli USA, poteva essere richiesto direttamente all’arrivo in aeroporto, compilando un semplice modulo. Da alcuni anni le cose sono cambiate, oggi è necessaria una preventiva richiesta ESTA per USA, come da accordi tra gli Stati Uniti e alcuni Paesi, tra cui l’Italia e praticamente tutta la Comunità Europea. Non è complicato richiedere l’ESTA, l’importante sta nel farlo con un certo anticipo prima di partire.

Come richiedere l’ESTA

La richiesta non è difficile, esistono infatti siti che consentono di compilare la modulistica direttamente online. Non serve quindi andare al consolato a Roma o preoccuparsi di inviare via posta fotocopie o richieste di vario genere. ESTA è l’acronimo di Electronic System for Travel Authorization, stiamo quindi parlando di un sistema studiato appositamente per effettuare richieste e rilasci direttamente in formato elettronico. Questo sistema, che sostituisce il visto turistico, è obbligatorio dal 2009, quindi chi non possiede un’autorizzazione ESTA di fatto oggi non può entrare negli Stati Uniti per turismo. L’ESTA ha una validità di due anni dal giorno dell’emissione; a meno che il passaporto con cui ci si è registrati non scada in un tempo minore: tale scadenza fa decadere anche l’ESTA ad esso correlata.

Le informazioni da fornire

I moduli da compilare per ottenere l’autorizzazione sono abbastanza dettagliati. In particolare è necessario indicare i dati del proprio passaporto, valido per almeno 6 mesi dal giorno della richiesta; inoltre si dovranno indicare gli estremi del biglietto di andata e di ritorno. Il periodo di permanenza degli USA non potrà superare i 90 giorni e si dovranno indicare precisamente le motivazioni del viaggio. Solitamente chi arriva negli USA per turismo non ha alcun problema ad ottenere l’autorizzazione ESTA, che spesso viene rilasciata entro le 72 ore dalla richiesta. Conviene però sempre effettuare la richiesta con un certo anticipo, perché può capitare che si debba attendere del tempo per la risposta, anche più di 10 giorni. Se la richiesta è rifiutata è possibile fare ricorso, anche se è consigliabile prima valutare le motivazioni del rifiuto.

Dove serve l’ESTA

Come dicevamo l’autorizzazione elettronica è necessaria per chi, durante un viaggio, mette piede negli USA, uscendo dall’aeroporto in cui atterra. Che ci si diriga a Manhattan o a Beverly Hills poco importa, l’importante è fornire i dati del biglietto aereo. Per quanto riguarda il biglietto di ritorno non deve necessariamente riportare il viaggiatore nel Paese di partenza; è infatti necessario indicare il biglietto del volo aereo che ci porterà al di fuori degli USA, se poi decidiamo di fare tappa a Boston durante il nostro giro del mondo poco importa. Prima di partire per gli USA, come per qualsiasi altra destinazione, è sempre importante anche consultare il sito della Farnesina viaggiaresicuri che riporta tutte le indicazioni sanitarie e di sicurezza cui si devono attenere i turisti in giro per il mondo. Questo sito è particolarmente utile nei casi in cui il viaggio ci porti in località esotiche.

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