Grande Fratello Vip | “Altri tre concorrenti da espellere come Salvo”

Al ‘Grande Fratello Vip’ infervora la polemica dopo il censurabile comportamento di Salvo Veneziano. Ed ora è bufera anche sui suoi ‘complici’.

Grande Fratello Vip
Polemiche feroci al Grande Fratello Vip FOTO viagginews

Scoppia l’improvvisa bufera al ‘Grande Fratello Vip 4‘. Dopo appena una settimana dall’inizio del reality show versione celebrità, ecco arrivare un primo forte scossone. La direzione del programma televisivo trasmesso da Mediaset ha decretato l’immediata squalifica di Salvo Veneziano.

LEGGI ANCHE –> Salvo prende di mira Paola Di Benedetto – VIDEO

L’ex concorrente della primissima edizione del GF, andata in onda ormai nel lontano 2000, si è espresso con delle frasi di una volgarità aberrante nei confronti di Elisa De Panicis e Paola Di Benedetto, anch’elle partecipanti alla corrente edizione del ‘Grande Fratello Vip’. Impossibile lasciar passare una tale manifestazione di violenza non solo verbale ma anche di decoro e decenza. Per ‘Striscia la Notizia’ però ci sarebbero i presupposti per allontanare almeno altri tre concorrenti. Ed infatti il telegiornale satirico ideato da Antonio Ricci ha lanciato un apposito sondaggio sui propri canali web ufficiali.

LEGGI ANCHE –> Salvo Veneziano choc dopo il Gf: abbandonato dalla moglie e senza soldi

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Grande Fratello Vip, Stiscia la Notizia chiede ai telespettatori: “Quei tre sono da espellere?”

Ai propri telespettatori viene chiesto se anche i vari Patrick Ray Pugliese, Pasquale Laricchia e Sergio Volpini vadano esclusi dal gioco. Questo perché non hanno dissuaso Salvo Veneziano, ridendo anzi alle becere affermazioni di quest’ultimo. Biagio Danelli, opinionista televisivo ed abituale ospite nei programmi di Barbara D’Urso, proprio da quest’ultima ci è andato giù duro con gli altre tre partecipanti. “Patrick, Pasquale e Sergio dovrebbero essere espulsi allo stesso modo di Salvo. Alle nefandezze esclamate dal siciliano, non lo hanno corretto né dissuaso. Anzi, si sono messi a ridere e lo hanno pure emulato. Questo è promuovere il bullismo e non si può transigere contro forme di violenza di tale manifestazione ed intensità”.

Impostazioni privacy