Grande Fratello Vip, la drammatica infanzia di Andrea Montovoli

Andrea Montovoli chi èTra i concorrenti del Grande Fratello Vip appena iniziato c’è anche Andrea Montovoli, l’ex concorrente di Pechino Express ha avuto un’infanzia complicata.

La squadra di concorrenti scelti da Alfonso Signorini per questa nuova edizione del Grande Fratello Vip è composta da un parterre di concorrenti variegato e in possesso di un bagaglio personale composito. Tra i nuovi gieffini c’è anche Andrea Montovoli, ragazzo conosciuto dai più per la sua partecipazione a Pechino Express lo scorso anno. Di carriera attore, ha partecipato al film di Moccia ‘Scusa ma ti chiamo amore‘ al fianco di Raoul Bova ed a ‘Un Matrimonio‘ di Pupi Avati. Il ruolo per il quale è maggiormente conosciuto, però, è quello all’interno del cast de ‘L’Ispettore Coliandro‘ serie cult di Rai 2.

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Finito al centro delle cronache di gossip degli anni passati per il flirt con Fanny Neguesha, Cecilia Rodriguez e Cristina Buccino, il bel ragazzo adesso è fidanzato con Luna Graziano, ex corteggiatrice di ‘Uomini e Donne’. Sebbene abbia la fama del tomber de femme, Andrea è un ragazzo che tiene alle relazioni serie e che valuta con molta attenzione gli affetti.

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Andrea Montovoli, la drammatica infanzia ed il ruolo del nonno

Il concetto di famiglia per Montovoli è importantissimo, poiché già dall’infanzia ha dovuto venire a patti con il concetto di perdita. Dopo la partecipazione a ‘Pechino Express‘, infatti, l’attore ha confessato a ‘Chi‘ di aver dovuto dire addio al padre quando aveva appena 12 anni. Un dolore così intenso da impedirgli di andare a trovarlo al cimitero. Ciò nonostante lo porta sempre con sè, indossa infatti da 20 anni e passa una collana in suo ricordo: “La porto sempre, riesco a camuffarla anche quando sono sui set. Non la tolgo mai”.

Il padre è morto a causa di un aneurisma cerebrale. Andrea ricorda con chiarezza il momento in cui è entrato in coma e come lui e la sua famiglia abbiano fatto il possibile per poterlo riabbracciare: “Una volta entrato in coma, io e i miei famigliari abbiamo fatto di tutto per farlo svegliare, gli abbiamo fatto sentire le nostre voci con le cuffie ma il suo cuore ha comunque smesso di battere”.

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