Morto Italo Moretti: chi era il giornalista Rai, carriera e curiosità

Morto Italo Moretti, volto storico della televisione pubblica italiana chi era il giornalista Rai ed ex direttore del Tg3, carriera e curiosità.

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La sua voce e il suo volto hanno accompagnato i telespettatori italiani nell’arco di mezzo secolo: si è spento oggi all’età di 86 anni Italo Moretti, uno dei nomi storici del giornalismo italiano.

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Entrato in Rai nel 1966, si occupò di sport, cronaca, politica interna e politica estera. Nel 1968 iniziò il suo lavoro in America Latina.

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Carriera e curiosità su Italo Moretti, giornalista Rai

I suoi esordi nel mondo del giornalismo nell’immediato secondo dopoguerra, quando a 17 anni inizia a scrivere come corrispondente di cronaca locale. Negli anni Settanta, è stato inviato in Cile, Argentina e Uruguay, raccontando l’orrore dei regimi totalitari di quei Paesi, dove vennero instaurate dittature militari in seguiti a dei colpi di Stato. Successivamente, si occupa di Portogallo e Spagna e della transizione verso la democrazia di quei Paesi.

Passato dal Tg1 al Tg2, nel corso dei primi anni Ottanta è inviato in altri luoghi di guerra, dove si stanno instaurando dittature militari, in particolari nei Paesi del Centro America. Nella seconda metà degli anni Ottanta, è vicedirettore del Tg3, successivamente per un breve periodo diventa direttore del telegiornale della terza rete Rai, a metà anni Novanta. Autore di saggi su Cile e Argentina, dopo la caduta dei regimi militari in quei Paesi ricevette dei riconoscimenti per il lavoro svolto. Era presidente della giuria del Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi per il giornalismo televisivo. Molti i riconoscimenti in carriera per il suo lavoro.

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