Bambina abbandonata | adottata e lasciata in una discarica in 3 mesi

La triste storia di Anastasia, una bambina abbandonata da chi neanche cento giorni prima si era mostrato felice di adottarla ed accoglierla in casa.

Bambina abbandonata
Bambina abbandonata poco dopo essere stata adottata FOTO viagginews

Portare in casa con sé una bambina abbandonata gli era parso un modo bellissimo per poter dare la possibilità a questa giovane vita di conoscere per la prima volta la felicità. Invece lui stesso ha contribuito a darle ancora più tristezza e disperazione.

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La triste storia della quale vi parliamo giunge dall’Ucraina e dalla città di Odessa in particolare. Riguarda la piccola Anastasia. Il padre adottivo l’ha lasciata all’interno di una catapecchia che non la riparava da nulla, tanto meno dal freddo pungente che incombe a quelle latitudini. E pensare che l’aveva tolta dall’orfanotrofio solamente tre mesi prima. Ma tempo neanche cento giorni e l’uomo si rende conto che badare ad un figlio, naturale od adottato che sia, è un impegno che richiede tanto. In termini di energie, risorse, forze, volontà. In questo caso purtroppo lui ha pensato di percorrere la via più facile ed al tempo stesso drammatica, abbandonando Anastasia. Altre persone l’hanno trovata a piedi nudi e da sola, mentre cercava cibo all’interno della discarica dove il padre adottivo l’aveva volontariamente lasciata.

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Bambina abbandonata, il padre adottiva la lascia in una discarica appena 3 mesi dopo averla accolta

Il ritrovamento della bambina abbandonata è avvenuto poco dopo Natale. Subito Anastasia ha ricevuto l’aiuto necessario, per poi essere affidata ai servizi sociali. Adesso si trova di nuovo in orfanotrofio, ma il caso è finito al contempo al vaglio delle forze dell’ordine. Le autorità stanno indagando sia sull’uomo che ha prima adottato e poi praticamente subito dopo lasciato in strada la bambina. Ma anche su un gruppo di senzatetto che non ha denunciato la presenza della piccola. Sottoposta ad interrogatorio, la direttrice dell’orfanotrofio ha raccontato di diffidare di quell’uomo. Ma a norma di legge era tutto a posto per poter concedergli la tutela di Anastasia, e così non lei non ha potuto bloccare l’adozione. Successivamente l’uomo è stato rintracciato e ha ammesso candidamente di avere abbandonato la figlia adottiva in quanto costituiva un impegno troppo gravoso il doverne prendersene cura.

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