Coppia di migranti arrestata, trasportavano un bimbo in un trolley

Una coppia di migranti marocchini è stata arrestata in Spagna dopo che la polizia ha trovato un bimbo nascosto in un trolley tra frutta e verdura.

Nelle scorse ore una coppia di migranti marocchini, un uomo di 38 anni ed una donna di 34, sono stati fermati dalla polizia spagnola mentre cercavano di attraversare il confine di Beni – Enzar per giungere a Melilla (Spagna). Durante il controllo di routine, gli agenti hanno trovato nel loro trolley un bimbo palestinese di 10 anni. Il piccolo era nascosto in mezzo a frutta e verdura e si pensa fosse diretto dalla madre, temporaneamente ospitata nell’hotspot della città ispanica.

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I due marocchini sono stati arrestati ed accusati di traffico illegale di esseri umani. La polizia ritiene che la madre abbia pagato ai trafficanti una somma in denaro per fare trasferire il figlio dalla Palestina alla Spagna. Al momento però non ci sono conferme del traffico ed il piccolo è stato condotto proprio nella comunità in cui si trova la madre.

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Coppia di migranti arrestata: una pista per contrastare il traffico di esseri umani

La zona di Melilla è una delle più trafficate dai migranti. La città spagnola, infatti, non è solo un hotspot per migranti ma condivide anche un confine con l’Africa. Per i migranti, dunque è un punto semplice da raggiunge, attraverso il quale non corrono il rischio di dover affrontare la morte con un viaggio su un gommone sovraffollato. Proprio la facilità con cui è possibile raggiungere tale punto, lo rende ideale per il traffico di migranti. Le autorità spagnole sperano che interrogando la coppia marocchina si possano ottenere informazioni utili sulla tratta che parte dalla Palestina e dalla Siria.

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