Disastro aereo | schianto in volo evitato per soli 19 secondi

Avremmo parlato certamente di disastro aereo terrificante, il peggiore che l’Europa avesse mai potuto ricordare. Decisivi pochissimi secondi.

Disastro aereo
Un terribile disastro aereo sventato proprio alla fine a novembre 2018 FOTO viagginews

Si è sfiorato un disastro aereo che sarebbe stato terribile e che avrebbe rischiato di essere ricordato come la peggiore strage nei cieli d’Europa degli ultimi 30 anni. Decisivi soli 19 secondi, trascorsi al buio e ad una altezza di 9mila metri. A bordo dell’aereo interessato stavano viaggiando 268 persone, con anche un secondo velivolo adibito al trasporto di passeggeri ad essere interessato dalla vicenda.

LEGGI ANCHE –> Sciagura aerea | bambino estratto vivo tra i tanti morti a bordo | FOTO

Nessuno dei sistemi di sicurezza di uno degli aerei di linea ha funzionato, né i membri del personale deputati al controllo da terra si sono accorti del fatto. Si è sfiorato un impatto a circa 450 chilometri all’ora, per quello che davvero sarebbe potuto essere uno dei disastri aerei peggiori di sempre. Ne ha parlato la Ciaiac — Commissione spagnola di indagine per gli incidenti nella aviazione civile – in un dettagliatissimo rapporto. Quanto contestato ebbe luogo il 10 novembre 2018 alle ore 20:20.

LEGGI ANCHE –> Sciagura aerea: morto Gabriel Diniz, star della musica latina

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Disastro aereo, i mezzi coinvolti

Gli aerei coinvolti furono un Airbus A320 della compagnia low cost ungherese Wizz Air decollato dall’aeroporto di Craiova, in Romania, con 169 persone a bordo. Ed un Embraer E195 della compagnia Aeronova, collegata alla iberica Air Europa Express) partito invece da Venezia con 99 passeggeri. Per entrambi la destinazione designata era Madrid, con la stessa rotta da seguire. Le scatole nere dei rispettivi aerei non hanno potuto rivelare alcun dato ufficiale.

viaggi in aereo consigli
I consigli su come fare viaggi in aereo piacevoli e senza stress FOTO viagginews

Infatti agli investigatori era giunta una segnalazione tardiva. Di conseguenza tali dispositivi erano stati resettati per i successivi voli. Allora si è fatto ricorso al Quick access recorder. Ovvero un congegno che invia i dati dei viaggi compiuti da ogni aereo a ciascuna compagnia. Sono i sistemi dell’aereo partito dall’Ungheria a non avere funzionato.

LEGGI ANCHE –> Morto Rafael Henzel: si salvò dalla sciagura aerea della Chapecoense

Una saturazione nelle comunicazioni a terra forse all’origine

Invece dall’altro velivolo parte subito una segnalazione con accurata descrizione di quanto successo. Ed alla fine ad entrambi i comandanti, tutti e due con migliaia e migliaia di ore di volo e di esperienza alle spalle, viene chiesto di assumere una distanza di sicurezza, con finalmente note le coordinate necessarie. E per soli 19 secondi l’impatto è stato evitato. Da quanto emerso, sembrerebbe che la torre di controllo dello scalo madrileno avesse le comunicazioni sature. Troppi aerei stavano decollando od atterrando. Questo ha fatto si che la comunicazione andasse incontro ad un grave deficit. Ne ha parlato nel dettaglio Il Corriere della Sera nella sua edizione online, specificando però come nessuna delle compagnie coinvolte abbia voluto commentare l’accaduto.

Impostazioni privacy