Autostrada A14, la situazione oggi: perché si formano code

Nuovi disagi sull’Autostrada A14, la situazione oggi: perché si formano code, le risposte in sintesi e quali sono i tratti interessati.

Già nei giorni scorsi, vi abbiamo dato menzione di quanto sta accadendo sotto le festività natalizie sull’Autostrada A14, già al centro delle polemiche nelle scorse settimane. In questi giorni, però, la situazione del traffico è stata sconcertante. Il tratto della Bologna – Taranto che va da Vasto Sud a Civitanova Marche, in direzione Bologna, normalmente ha una percorrenza di meno di 2 ore. Gli automobilisti che ieri pomeriggio hanno imboccato quel tratto autostradale lo hanno percorso mediamente in 5-6 ore.

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La situazione oggi sull’Autostrada A14

A causa di incidenti, viadotti sequestrati e cantieri aperti, non passa giorno che non vi siano disagi. Se nei giorni più prossimi al Natale, i maggiori disagi sono stati in direzione Sud, ieri e oggi a pesare sembra essere il traffico verso Nord. Intasamenti si creano a causa delle continue riduzioni di carreggiata, così una coda di 3 km viene segnalata nel pomeriggio di oggi, 30 dicembre, tra Pescara sud e Pescara Ovest.

Sempre oggi pomeriggio, si va formando una coda di 2 km tra Fermo Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio. Le code sono in aumento sul tratto dell’A14 che va appunto da Vasto Sud verso Porto Sant’Elpidio e Civitanova Marche, in direzione Bologna. Altre segnalazioni di code in formazione arrivano nel tratto tra Val Vibrata e San Benedetto del Tronto e tra Pescara Nord e l’uscita di Atri Pineto.

Perché si formano le code sull’A14

Le code sull’autostrada A14 sono dovute a restringimenti di carreggiata e si evidenziano in maggior modo all’altezza di uscite autostradali e di aree di sosta. In alcuni punti, infatti, il restringimento di carreggiata coincide con l’immissione di nuovi veicoli. Non mancano purtroppo anche gli incidenti e i tamponamenti, causati dalla disattenzione e da manovre avventate di alcuni automobilisti: l’invito è quello di armarsi di molta pazienza, evitando così di nuocere alla sicurezza propria e altrui. Ma a cosa sono dovuti i restringimenti di carreggiata? Si tratta, quasi ovunque, di sequestri di viadotti disposti dalla Procura di Avellino e legati all’inchiesta-bis su Autostrade per l’Italia.

In sostanza, nel processo per la strage del viadotto di Acqualonga del 28 luglio 2013, in cui morirono 40 persone nell’avellinese, una perizia contestò ad Autostrade per l’Italia l’utilizzo di materiale scadente nella costruzione di alcuni viadotti proprio sull’Autostrada A14, in particolare tra Pescara Ovest e Pedaso. Così, il Procuratore Rosario Cantelmo e il sostituto Cecilia Annecchini, titolari dell’indagine, hanno ottenuto il sequestro delle barriere sui viadotti “incriminati”. Il dissequestro avvenuto poco prima di Natale non ha mutato la situazione: sui tratti oggetto di sequestro precedente sono presenti riduzioni di carreggiata.

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