Donna incinta picchiata dal compagno: aveva tentato il suicidio

Milano, donna incinta picchiata dal compagno: aveva tentato il suicidio, l’uomo si è giustificato che “stava solo mettendo addosso le mani a sua moglie”.

(foto pubblico dominio)

Uno sconcertante caso di violenza su una giovane donna viene denunciato a Milano, dove la Polizia locale ha arrestato in flagranza un 32enne di origine marocchina. Questi è stato bloccato mentre stava picchiando in strada la compagna 18enne, incinta di un bambino. Il tutto sarebbe avvenuto alla presenza di un bambino di tre anni. Nei confronti dell’uomo l’accusa è di maltrattamenti in famiglia. Contestate anche le aggravanti di aver usato violenza su donna incinta e alla presenza di un minore.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Il caso della donna incinta picchiata dal compagno a Milano

A fermare l’uomo sono stati due agenti impegnati in piazza Selinunte nei rilievi a seguito di un incidente stradale. Un altro automobilista era invece stato testimone dell’episodio di violenza e aveva chiamato gli uomini del comando di Polizia Locale. Gli agenti hanno notato l’uomo sferrare diversi calci alla donna e non hanno esitato a bloccarlo, prima che la situazione degenerasse.

Sconcertante giustificazione quella adotta dal giovane violento: “Stavo solo mettendo addosso le mani a sua moglie”. Ora si trova nel carcere di San Vittore in attesa del processo, dopo la convalida del fermo. La giovanissima forse per paura non ha voluto presentare denuncia, ma ha raccontato che non era la prima volta che veniva picchiata dal compagno. Sempre secondo il suo racconto, appena qualche giorno fa avrebbe anche tentato il suicidio in metropolitana ma era stata salvata da un dipendente Atm. Dietro al tentativo di suicidio, l’esasperazione per la situazione.

Impostazioni privacy