Cenerentola è davvero esistita: storia, origini e leggenda

La fiaba di Cenerentola, la giovane è davvero esistita: storia, origini e leggenda, dall’antica Grecia al racconto di Perrault.

Si tratta di una delle fiabe per bambini più amate: parliamo di Cenerentola, diventata anche un apprezzatissimo cartone della Disney, uscito nel 1950. Molto più recente il remake cinematografico. La vera Cenerentola non è così facile da definire. È un personaggio che intreccia secoli di narrazione e la maggior parte delle culture umane. La scarpetta dimenticata, peraltro, non sarebbe nemmeno di vetro. Oggi, in ogni caso, non possiamo con certezza affermare che la vicenda di Cenerentola sia ispirata a un fatto reale. Più certo è che dietro questa storia ci sia una complessità di vicende simili.

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Le origini della storia: il mito greco e la favola cinese

Infatti, c’è il racconto popolare europeo che si è evoluto nella storia moderna di una ragazza in un grande abito da ballo blu, e c’è la trama secolare che è stata tramandata tra le culture per millenni. La storia del superamento dell’oppressione e del matrimonio in un’altra classe sociale per essere salvata da una famiglia che non ti ama o non ti apprezza è incredibilmente potente. In fondo, il mito di Cenerentola deve a questo la sua fortuna: si tratta di un’eroina perseguitata che si emancipa dalla sua estrazione sociale attraverso il matrimonio.

La prima storia registrata con una figura simile a Cenerentola risale alla Grecia nel VI secolo a.C. ed è la vicenda della cortigiana greca di nome Rhodopis. Un’altra delle prime storie di Cenerentola conosciute è la fiaba cinese del IX secolo Ye Xian. Si tratta di storie in bilico tra realtà e leggenda che parlano in sostanza di emancipazione femminile. La versione europea della storia ebbe origine nel XVII secolo. In totale, sono state trovate più di 500 versioni della storia di Cenerentola proprio in Europa, e la Cenerentola che conosciamo meglio viene dalla Francia.

Cenerentola nell’età moderna

Presenta tutti gli ingredienti della fiaba che oggi conosciamo un racconto italiano del XVII secolo sulle vicende di una donna di nome Zezolla. Ma contrariamente alla ‘tradizione’ questa Cenerentola è una storia di matrimonio forzato. Sessant’anni dopo, la storia italiana ha avuto una svolta francese ed è diventata la storia che conosciamo. A Cendrillon, Charles Perrault – uno scrittore francese accreditato per aver inventato la fiaba – lanciò la forma che Cenerentola avrebbe assunto per i successivi 400 anni.

I fratelli Grimm hanno anche raccolto la storia nel loro famoso compendio di fiabe. Quella storia, chiamata Aschenputtel (Cenerentola nelle traduzioni inglesi), è apparsa più di 100 anni dopo la versione di Perrault. Si tratta di una favola nera: ad esempio, suo padre, invece di essere assente come nel racconto di Perrault, ignora volontariamente la sofferenza di sua figlia. Le scarpette sono d’oro e non di vetro e quando il Principe viene a testare i piedi delle sorellastre, una di loro si taglia le dita dei piedi per cercare di adattarsi alla scarpa. Cenerentola racconta di una vera e propria guerra di classe: descrive infatti il modo in cui le donne dipendevano dagli uomini per determinare il loro posto nel mondo. La lotta per l’emancipazione – che parte da questa storia – ha poi trovato ‘sfogo’ in decine di altre vicende raccontate da cinema e letteratura.

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