Migranti, sbarchi dimezzati nel 2019: ecco i dati del Viminale

Secondo i dati del Viminale quest’anno sono arrivati in Italia 11.439 migranti, il 50,72% in meno rispetto al 2018, quando ne sbarcarono 23.210.

Gli sbarchi dei migranti in Italia sono dimezzati nel 2019: a rivelarlo sono i dati del ministero dell’Interno, secondo cui nell’anno che si sta chiudendo sono arrivati nel nostro paese 11.439 migranti, il 50,72% in meno rispetto al 2018, quando ne sbarcarono 23.210. E il divario aumenta ancora di più rispetto al 2017, quando arrivarono sulle nostre coste 118.914 migranti, il 90,38% in più rispetto a quest’anno.

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Il fenomeno dei migranti in cifre

Nel dettaglio, secondo i dati del Viminale aggiornati al 24 dicembre, il maggior numero di migranti sbarcati in Italia sono di nazionalità tunisina (2.654). A seguire i pachistani (1.180) e gli ivoriani (1.135). I minori stranieri non accompagnati sono stati 1.618, circa mille in meno rispetto al 2018 e 14mila rispetto al 2017.

Nelle scorse settimane la Lega aveva attaccato l’attuale ministra dell’Interno Luciana Lamorgese “perché con lei gli sbarchi sono saliti”. In realtà, il Viminale ha deciso di concedere il via libera all’ingresso delle navi nei porti italiani dopo aver chiuso l’intesa con altri Stati della Ue che prevede il ricollocamento dei richiedenti asilo e il trasferimento entro un mese dall’approdo.

Se durante la gestione di Matteo Salvini la redistribuzione aveva riguardato 85 richiedenti asilo, con l’arrivo del nuovo governo giallo-verde sono stati inviati negli altri Paesi che hanno deciso di aderire all’accordo di Malta (siglato da Lamorgese) 196 stranieri, quasi 50 al mese. In aumento anche il numero dei rimpatri forzati: al 15 dicembre 2019 sono stati 6.986, contro i 6.820 del 23 dicembre 2018.

EDS

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