Silvana Saguto, chi è: vita e storia del giudice radiato dalla magistratura

Silvana Saguto è un ex magistrato ed ex presidente della sezione Misure di prevenzione antimafia del Tribunale di Palermo, recentemente radiata dalla magistratura. Ecco tutto quel che c’è da sapere su di lei. 

Il nome di Silvana Saguto è finito su tutti i giornali a seguito di alcune intercettazioni rese note dal programma tv Le Iene, risalenti al 2015 ma con elementi nuovi. L’ex magistrato ed ex presidente della sezione Misure di prevenzione antimafia del Tribunale di Palermo è stata radiata definitivamente dalla magistratura dopo l’inchiesta sullo scandalo dei beni confiscati alla mafia. Scopriamo qualcosa in più sul suo conto.

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L’identikit di Silvana Saguto

Silvana Saguto è entrata in magistratura nel 1981 e la sua carriera è culminata con l’incarico di presidente della Sezione Misure di Prevenzione del tribunale di Palermo. Proprio in tale veste avrebbe parlato con l’avvocato Gaetano Cappellano Seminara, uno dei più noti amministratori giudiziari di Palermo, e dalle loro conversazioni sarebbero emersi dei rapporti professionalmente poco chiari tra i due che riguarderebbero la gestione illecita di patrimoni e beni confiscati alla mafia.

Per tale motivo la Saguto è stata rinviata a giudizio dal tribunale di Caltanissetta con accuse molto gravi che vanno dall’abuso d’ufficio al falso materiale e alla corruzione, fino all’associazione a delinquere. L’ex magistrato avrebbe anche ricevuto una telefonata di un altro personaggio chiave nell’inchiesta di Caltanissetta: Carmelo Provenzano, docente universitario, attualmente indagato dalla procura di Caltanissetta per associazione a delinquere, corruzione, falso ideologico e materiale.

Della vita privata di Silvana Saguto sappiamo che è sposata con l’ingegnere Lorenzo Caramma, anche lui accusato di aver ricevuto un trattamento di favore dal “re” degli amministratori giudiziari Seminara, imputato a sua volta nel processo di Caltanissetta. Quanto al figlio, Emanuele Caramma, lui pure è coinvolto nella vicenda giudiziaria e molto “chiacchierato” per la sua tesi di laurea, che secondo la procura di Caltanissetta sarebbe stata in realtà scritta dal prof. Provenzano, un altro degli esperti delle Misure di prevenzione che facevano parte del “cerchio magico” della Saguto.

EDS

 

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