Simona Ventura confessa tutto su Lele Mora e Corona: ecco la verità

Simona Ventura, ospite a La Confessione, ricorda gli anni d’oro assieme a Lele Mora e si toglie qualche sassolino dalle scarpe. 

“Io penso che mi vedano molto leale. Non sono mai riuscita a fingere. Quando avevo qualcosa da nascondere ho fatto grandi casini. Il pubblico mi ha visto soffrire, riemergere, rinascere tante volte. La gente mi vuole bene perché ha capito che, più di tutte, ho ricevute molte cattiverie”. Con queste parole Simona Ventura apre la sua intervista a La Confessione, il programma di Peter Gomez in onda tra poco (seconda serata) su Nove. La popolare conduttrice spiega perché sia tanto amata dal pubblico italiano, ma affronta anche molti altri temi.

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La rivelazione “piccante” di Simona Ventura

Nella lunga intervista a La Confessione Simone Ventura ha ricordato in particolare gli anni d’oro della sua carriera, frutto della collaborazione con Lele Mora. “E’ durato più il sodalizio con Lele Mora che il mio matrimonio – ha detto -. E’ stata una persona che mi è stata molto vicina. Avevamo una forte affinità elettiva. Eravamo un’incredibile Spa. Sono entrata nella sua scuderia quando eravamo quattro gatti. Abbiamo iniziato a macinare tantissimo. Lui era un po’ il Cardinale Richelieu, la Wilma De Angelis. C’era odore di casa. Lui come Berlusconi non ha mai abbandonato nessuno. Quando, poi, è cominciato il successo di Costantino e Daniele, che non si basava sul talento ma altro, Lele si è trovato in un vortice che l’ha sopraffatto”.

Ed è a quel punto che tra la Simona Nazionale e il suo mentore qualcosa si è spezzato: “Non avevo più voglia di stare con quell’agenzia. Non avevamo più la mia stessa mission. Ho chiamato Lele e gli ho detto: ‘Fai una scelta. O me o altre persone” e lui ha scelto le altre persone”. Inevitabile, a tal proposito, un accenno alle vicende giudiziarie che, negli anni, hanno visto protagonista l’ex Re dei paparazzi Fabrizio Corona, attualmente trasferito in un istituto di cura vicino a Monza: “Fino ad un certo punto, Fabrizio è stato perfetto – ha detto la Ventura -. Lui faceva i servizi posati nell’agenzia di Lele. Poi, è partita questa cosa. I soldi che arrivano era talmente tanti e ‘facili’. E’ stato diabolico ma non intelligente. La sua foga l’ha fatto sbagliare tantissimo… Lui ha tentato di beccarmi tante volte ma non ci è mai riuscito. Poi, abbiamo fatto pace. Lui, con questo fatto di essere invincibile, si è schiantato all’ultimo miglio”.

EDS

 

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