Genitori vegani a processo per omicidio: “Così hanno ucciso il loro bimbo”

Due genitori vegani, Ryan e Sheila O’Leary, sono stati accusati di omicidio dopo che loro figlio, di appena un anno, è morto a causa di una “dieta crudista”.

Omicidio, abusi e abbandono di minore. Di queste accuse devono rispondere Ryan e Sheila O’Leary, due genitori della Florida (negli Stati Uniti) che avrebbero causato la morte di uno dei loro figli, di appena a un anno, costringendolo a seguire una dieta “crudista” a base di frutta e verdura. Anche i fratellini della vittima sono stati trovati dagli inquirenti in condizioni drammatiche due di loro apparivano “giallastri” e uno aveva i denti anneriti, si legge nei resoconti ufficiali.

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L’orribile accusa nei confronti dei due genitori vegani

Ryan e Sheila O’Leary avrebbero costretto i loro quattro figli, di età compresa tra 1 e 11 anni, a diventare vegani, dando loro da mangiare solo prodotti crudi come mango, banane e avocado. Il loro figlio di 18 mesi era ridotto a pelle e ossa quando è morto, debilitato e denutrito. Sheila, 35 anni, ha dichiarato alla Polizia che il bambino è nato a casa e non aveva mai visto un medico. Anche gli altri tre figli, di tre, cinque e undici anni, hanno subito abusi di vario tipo.

La Polizia ha riferito che la mamma, casalinga, stava allattando suo figlio quando, intorno alle 4 del mattino, il suo respiro si è affievolito. Era preoccupata perché era la prima volta che accadeva, ma non aveva chiesto aiuto perché si era addormentata. Al suo risveglio si è accorta che non respirava più ed era gelido. Mentre suo marito, 30 anni, cercava di rianimare il piccolo, lei ha chiamato i soccorsi. Ma ormai non c’era più nulla da fare.

La morte del bimbo è stata causata da complicanze da malnutrizione, tra cui disidratazione, problemi al fegato e gonfiore delle mani, dei piedi e delle gambe, secondo quanto emerso a seguito dell’autopsia. Entrambi i genitori dovranno comparire in tribunale il prossimo 23 dicembre.

EDS

 

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