Foggia, 45 famiglie tra scarafaggi e muffa da quattordici anni: il racconto

Conosciamo da vicino la vicenda che riguarda 45 famiglie a Foggia, precisamente a San Severo, che vivono in condizioni precarie da 14 anni

Foggia famiglie

Una situazione incredibile quella che stanno vivendo 45 famiglie di San Severo, in provincia di Foggia. Le telecamere de le Iene, con il servizio firmato di Alessandro Di Sarno, hanno testimoniato le carenti condizioni igieniche delle famiglie che vivono così da 14 anni: muffa sulle pareti, acqua nelle case, blatte e scarafaggi tra vestiti e medicinali. Il racconto dei residenti è impressionante: “Al posto di costruire case hanno costruito container, ci hanno dato un’assegnazione che durava un anno e invece ne sono passati 14”.

La testimonianza di Antonia, che vive in 26 metri quadri con i due figli e il marito, lascia davvero senza parole: “Ci hanno messi qua come gli animali e ci hanno abbandonati”. Poi ha aggiunto: “La notte non dormo per controllare che le blatte non finiscano addosso a mia figlia che è sempre malata. Abbiamo dovuto buttare tutto: mobili, cuscini, coperte, vestiti, di tutto e di più”.

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Foggia, le altre testimonianze delle famiglie

Successivamente prende la parola Michela che racconta la situazione vergognosa: “Ho dovuto buttare 13 anni della nostra vita per colpa delle blatte. Non è rimasto niente se non un libro di fotografie”. Poi ha rivelato: “Secondo le condizioni igienico-sanitarie noi qui non ci potremmo neanche vivere”. Nel 2015 l’ASL aveva certificato che i container non erano idonei a causa della presenza di ruggine, muffa e infiltrazioni. Le testimonianze delle famiglie sono davvero incredibili con Assunta che in lacrime rivela: “L’acqua perde ovunque, un giorno stavo morendo fulminata. Cosa possiamo fare? Noi usciamo vivi di qui? Mio marito è disabile, io sono epilettica”. Così come Eleonora che racconta: “Mio marito ha la demenza senile e io ho il morbo di Parkinson. Lo scorso agosto è venuto anche il premier Conte e ci aveva promesso un aiuto”.

Infine, il sindaco di Foggia, Franco Landella, ha svelato: “Sono andato a protestare ed Emiliano non ha avuto neanche il garbo di guardare in faccia ai miei concittadini”. Così lo stesso Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, ha svelato: “Bisogna trovare un modo per lavorare con il comune. Se il sindaco non mi consegna le graduatorie e di conseguenza non mi dà la possibilità di capire il numero di case necessarie, qualunque tipo di aiuto diventa complicato”.

Foggia famiglie

 

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