Chi è Ferzan Ozpetek: età, carriera e vita privata del regista turco

Conosciamo meglio il regista Ferzan Ozpetek: ecco tutte le curiosità sulla sua carriera e vita privata 

Ferzan Ozpetek
(Getty Images)

Ferzan Özpetek nasce ad Istanbul nel 1959, nel quartiere di Fener. Sceglie di completare gli studi trasferendosi a Roma come studente universitario nel 1976 per studiare Storia del cinema alla Sapienza, dove completerà la sua formazione, frequentando corsi di Storia dell’Arte e del Costume all’Accademia Navona e corsi di regia all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico. Fa diverse esperienze in teatro con il Living Theatre di Julian Beck, per poi avvicinarsi al mondo del cinema, iniziando a collaborare come assistente e aiuto regista con Massimo Troisi, Maurizio Ponzi, Ricky Tognazzi, Sergio Citti e Francesco Nuti.

Il suo primo lavoro come aiuto regia è in Scusate il ritardo (1982) di Troisi. Poi come regista fa il suo esordio nel 1997 con il film Il bagno turco (Hamam), che è presentato alla 50ª edizione del Festival di Cannes, nella sezione Quinzaine des Réalisateurs. Nel 1999 realizza Harem Suare che viene presentato nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes 1999 e successivamente proiettato al London Film Festival e al Toronto International Film Festival.

Nel 2001 esce “Le fate ignoranti” con la pellicola che è considerata uno dei capolavori di Ozpetek, ed è stata premiata con il Nastro d’argento nel 2001 con riconoscimenti per il miglior produttore (Tilde Corsi), la miglior attrice (Margherita Buy) e il miglior attore protagonista (Stefano Accorsi). Successivamente nel 2003 esce l’altro suo capolavoro dal titolo “La finestra di fronte”. Dopo due anni presenta “Cuore sacro“, mentre nel 2007 realizza “Saturno contro“. Poi un anno dopo è in concorso al Festival del Cinema di Venezia dove presenta “Un giorno perfetto”, poi dirige a Lecce “Mine vaganti”, il suo primo film girato fuori Roma con il film che esce 2010 con Riccardo Scamarcio, Alessandro Preziosi e Nicole Grimaudo.

Grazie a “Mine vaganti” riceve il Premio Mario Monicelli per la migliore regia, il Premio Tonino Guerra per il miglior soggetto e il Premio Suso Cecchi D’Amico per la miglior sceneggiatura. Alla fine del mese di aprile del 2011 debutta come regista teatrale con l’opera lirica Aida, mentre nel 2012 cura la regia de La traviata, opera inaugurale della stagione lirica del Teatro San Carlo a Napoli.

Nel marzo 2014 esce il suo decimo film, intitolato Allacciate le cinture, poi a novembre è presidente di giuria della 32ª edizione del Torino Film Festival. Nel 2017 dirige Rosso Istanbul basato sull’omonimo romanzo.

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Chi è Ferzan Ozpetek: vita privata

Nel settembre 2016 sposa a Roma Simone Pontesilli, dopo una convivenza di oltre 14 anni. La cerimonia si è celebrata in gran segreto in Campidoglio ed ecco il pensiero del regista in un’intervista rilasciata all’Huffington Post: “Sposato non è esatto. Non c’è il matrimonio in Italia, ho fatto un riconoscimento dei nostri diritti con il mio compagno di questo viaggio che è la vita. Detesto quando mi dicono “suo marito”. Ogni volta rispondo sempre che il marito ce l’hanno le donne, non io. Io non ho un marito, ma un compagno di vita, un compagno di viaggio”.

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