Biraghi parastinchi | “Presenti simboli fascisti” | la spiegazione | FOTO

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Biraghi parastinchi fascisti polemica FOTO viagginews

Cristiano Biraghi parastinchi: il calciatore travolto dalle polemiche sui social durante Inter-Barcellona di Champions League.

Quelle scritte intercettate dalle inquadrature sono parse esplicite il giusto. Parliamo dei parastinchi di Cristiano Biraghi, difensore dell’Inter, che in queste ore si trova al centro di un vero e proprio caso, che riguarda un possibile riferimento al fascismo. Il terzino sinistro nerazzurro è sceso in campo ieri sera nella sconfitta casalinga subita dagli uomini di Antonio Conte da parte del Barcellona. Il ko interno contro i blaugrana ha condannato la squadra milanese a dovere dire addio alla Champions League, per retrocedere invece nell’altra competizione continentale, l’Europa League. E durante uno scontro di gioco è stato inquadrato Biraghi coi parastinchi in bella evidenza.

Il calciatore si trovava a terra dopo un contrasto con un avversario. Su uno dei suoi accessori per proteggersi alle gambe ha fatto capolino la scritta in latino ‘Vae Victis’. Ovvero ‘Guai ai vinti’. Una affermazione storicamente attribuita a Brenno, condottiero dei Galli Senoni protagonisti del sacco di Roma nel III sec. a.C.

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Biraghi parastinchi, monta la polemica sui social

 

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Ci abbiamo provato in tutti i modi a vincere, ci è mancato solo il gol! Ma siamo ancora lì… #forzainter #amala ⚫️🔵

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Anche la grafica che contornava la scritta è parsa di stampo fascista. Per il momento il calciatore non ha risposto alle tante polemiche che questo episodio ha suscitato. C’è da dire che sui social network in tanti lo stanno criticando, dopo questa scoperta.  “Non bastava la prestazione in campo, ha fatto una pessima figura anche coi parastinchi”, scrive un utente. Ed un altro aggiunge: “Tanto scarso quanto fascista”. Non manca anche un creativo sfoggio di estro. “Calcio balilla”. Il calciatore ha impresso questa frase con un vistoso tatuaggio anche sul proprio petto.

C’è comunque anche qualcuno che sostiene come non vi sia alcun nesso tra questa frase e la presunta ideologia fascista. Infatti la cosa dovrebbe essere ispirata agli spartani ed anche al film ‘300’, che in maniera molto romanzata, tratta della Battaglia delle Termopili del 480 a.C. Ma non manca comunque chi sostiene che già alla Fiorentina in passato Biraghi abbia fatto dei riferimenti al fascismo.

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