Bill Cosby sconfitto in appello: confermata la condanna per violenza sessuale

Nel settembre del 2018 Bill Cosby fu giudicato colpevole di aver drogato e violentato una ex dipendente della Temple University. La condanna ora è definitiva. 

La giustizia dà ancora torto a Bill Cosby. Il noto attore ha perso il processo d’appello: il giudice ha confermato la condanna a suo carico per violenza sessuale.

Era il settembre del 2018 quando il protagonista della celebre sitcom I Robinson fu giudicato colpevole di aver drogato e violentato una ex dipendente della Temple University.

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Un altro KO per Bill Cosby

Bill Cosby ha dunque perso il processo di secondo grado, nel quale sperava per una revisione della sua condanna per violenza sessuale. Una corte d’appello della Pennsylvania ha respinto la richiesta del famoso attore di annullare la sentenza di primo grado, la quale era basata sulla decisione del giudice di lasciare testimoniare altre cinque accusatrici.

Secondo gli avvocati di Bill Cosby, quel magistrato aveva impropriamente permesso alle cinque donne di essere sentite nel nuovo processo, celebrato l’anno scorso, ma il tribunale ha stabilito che la legge statale ammette la testimonianza se quest’ultima dimostra che Cosby seguiva un modello ben determinato nel drogare e molestare le sue vittime. L’attore 82enne deve quindi scontare una pena detentiva tra i tre e i dieci anni per l’episodio avvenuto del 2004 nella sua casa di Filadelfia, che lui ha sempre sostenuto sia stato consensuale.

EDS

 

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