Conosciamo meglio la storia di Stefano Feltri: ecco tutte le curiosità sulla carriera e vita privata del giornalista economico
Stefano Feltri nasce a Modena il 7 settembre 1984. Si laurea alla Bocconi, iniziando la carriera nella Gazzetta di Modena. Dopo gli stage a Radio 24 e al quotidiano Il Foglio, viene assunto da Il Riformista. Dal 2009 passa a Il Fatto Quotidiano, dove per cinque anni cura la sezione economica da cui dipende l’inserto del mercoledì, Il Fatto Economico. Dal novembre 2011 è invitato dalla RAI a condurre per una settimana all’anno la trasmissione radiofonica Prima pagina su Radio 3. Dal 2012 al 2014 fa parte della squadra di collaboratori di Otto e mezzo di Lilli Gruber. Dopo la nomina di Marco Travaglio a direttore, Feltri diventa vicedirettore de Il Fatto Quotidiano fino a luglio 2019. Ha partecipato alla riunione del 2019 del club Bilderberg a Montreux, terzo degli ospiti italiani insieme a Lilli Gruber e Matteo Renzi. Da agosto 2019 dirige il sito ProMarket.org creato dallo Stigler Center, il centro di ricerca guidato dal professor Luigi Zingales presso la University of Chicago – Booth School of Business. Vive e lavora a Chicago, da dove continua a scrivere per il Fatto Quotidiano di economia e di America.
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Chi è Stefano Feltri: carriera
Non è parente di Vittorio Feltri. Ha scritto Il candidato (Aliberti, 2011), Il giorno in cui l’euro morì (Aliberti, 2011), La politica non serve a niente (Rizzoli, 2015) e l’intervista con Fabrizio Barca La traversata (Feltrinelli, 2013). Insieme ad Alessandro Barbera è co-autore di La lunga notte dell’euro. Chi comanda davvero in Europa (Rizzoli, 2014). Il suo ultimo libro è Il populismo della sovranità (Einaudi, 2018).
