Omicidio Luca Sacchi | scovato il presunto finanziatore

omicidio Luca Sacchi
Omicidio Luca Sacchi continuano le indagini FOTO viagginews

Gli investigatori proseguono le indagini per l’omicidio Luca Sacchi e sembra abbiano individuato il presunto finanziatore dell’operazione di droga annessa.

Nuovo dettaglio nell’omicidio Luca Sacchi. Gli inquirenti hanno sostanzialmente ricostruito la dinamica di quanto accaduto ed i ruoli giocati da ognuno dei protagonisti della vicenda. Anche le posizioni di Anastasiya Kylemnyk e di Giovanni Princi tra gli altri sembrano essere ben definite. Quel che ancora non si conosce è di chi fossero i famosi 70mila euro che sarebbero dovuti servire per comprare della droga. E che fine abbiano fatto. Il lavoro degli inquirenti prosegue in tal senso, allo scopo di scoprirlo. Quei soldi, tutti in contanti ed in tagli da 20 e 50 euro, si trovavano nello zainetto che Anastasiya portava sulle spalle. E che la stessa ha dichiarato di non sapere di stare trasportando. Particolare interesse suscita anche un periodo di circa 5 ore durante le quali Valerio Del Grosso, il giovane spacciatore che ha sparato fatalmente a Luca, ha trascorso assieme alla sua fidanzata. In merito a questo aspetto ci sarebbero ancora delle incongruenze e nuovi interrogatori dovrebbero contribuire a fare maggiore luce in merito.

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Omicidio Luca Sacchi, previsti nuovi interrogatori ed ulteriori accertamenti

Possibile che Del Grosso abbia passato questo lasso di tempo in un appartamento utilizzato come base logistica al Celio per i loro traffici di droga in zona. La fidanzata di Valerio Del Grosso ha affermato che entrambi hanno trascorso la notte in un albergo, per poi pranzare all’indomani in un ristorante a Trastevere. Desta sospetti il proprietario di questo locale. Gli inquirenti ritengono che possa essere lui il finanziatore di tutta l’operazione. Si procederà con ulteriori colloqui con le forze dell’ordine, oltre che con ulteriori accertamenti irripetibili sui telefoni cellulari di coinvolti e testimoni dell’omicidio Luca Sacchi. Al vaglio anche altri reperti ritrovati nel corso di questo mese e mezzo trascorso dall’uccisione del 24enne personal trainer.

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