Viaggio in Islanda: cosa vedere nella terra dei mille contrasti

Ha una posizione straordinaria, l’Islanda. Stato dell’Europa settentrionale, è un’isola circondata dalle acque dell’Oceano Atlantico, che fa da spola tra due diversi continenti. Ma, soprattutto, è luogo di paesaggi bellissimi. È terra di contrasti, adatta a chi non vuole mai stare fermo, è curioso e – ad un viaggio – chiede bellezza ed emozione.

Sull’isola ci sono luoghi e attrazioni per tutti i gusti e per tutte le età: piccole città e villaggi per visite di famiglia, sentieri per i più avventurieri e per chi vede il viaggio come la scoperta di un nuovo territorio, sino nei suoi angoli più nascosti.

Ma cosa vedere in durante un viaggio in Islanda? Scopriamolo insieme.

Reykjavík: capitale cosmopolita tra tradizioni e modernità

La capitale islandese, Reykjavík, si trova a sud-ovest dell’isola e si affaccia sull’Oceano Atlantico, proprio in quel lembo di terra davanti alla Groenlandia. Seppure le sue dimensioni non siano grandissime, ospita circa due terzi dell’intera popolazione islandese. Ciò la rende in tutti i sensi il cuore politico, culturale ed economico dello stato. Nel nostro immaginario, essendo piccola e situata in una terra di ghiacci, si è soliti pensare che non sia altro che luogo di relax e tranquillità. Niente di più sbagliato!

Reykjavík ospita davvero tantissimi musei per chi volesse scoprire qualcosa di più sul territorio e le sue origini. Il centro storico è il cuore pulsante della cittadina, ma non mancano le vie dello shopping che di notte, soprattutto durante il fine settimana, si accendono. Letteralmente. La capitale è dunque il luogo ideale per chi è in cerca di una movida e di un divertimento che – qui – vanno in scena in paesaggi incredibilmente suggestivi.

La posizione strategica vicino al mare rende Reykjavík un crocevia molto importante: è infatti direttamente collegata, grazie ai mezzi pubblici e strade efficienti, a tutti i principali punti di interesse dell’isola. E non mancano anche le opportunità di relax per chi, tra una visita e l’altra, vuole concedersi la giusta pausa: la città pullula di spa, piscine e vasche geotermali che – secondo la tradizione islandese – sono dei veri luoghi di ritrovo e socializzazione, un po’ come i nostri bar.

Il Cerchio d’Oro: alla scoperta di parchi nazionali, cascate e geyser

Il Cerchio d’Oro è un percorso turistico molto famoso in Islanda, un anello di 300 km che si dipana a dell’isola. Chi decide di percorrerlo saprà sicuramente che è suddiviso in tre principali punti di attrazione.

Il Thingvellir National Park è il più importante parco nazionale islandese, ma anche il più surreale. Una volta al suo interno potrete ammirare una gigantesca faglia creata dallo scontro di due placche tettoniche, quella americana e quella euroasiatica. Per i più coraggiosi e amanti delle immersioni, si consiglia di nuotare nel Silfra Crack, cioè la parte di mare interna alla faglia. Sarete come dei delfini in mezzo a due continenti!

A circa due ore dalla capitale, sempre nella regione sud-occidentale, troviamo la cascata Gullfoss, la più famosa d’Islanda, le cui acque cadono giù da ben 32 metri. È uno spettacolo di rara bellezza che, grazie ad alcuni sentieri, si può ammirare sia dall’alto che dal basso. Tradotta come “Cascata d’oro”, durante i giorni di sole non è difficile vedere dei bellissimi arcobaleni che rendono il tutto ancora più magico.

Nelle terre del Golden Circle si trovano infine due tra i geyser più famosi del mondo. Il Geysir è il più antico di tutti: pensate infatti che la parola geyser deriva proprio dal suo nome e dall’islandese gjosa cioè eruttare. Situato nella valle di Haukadalur, è uno tra i più alti in attività, sebbene sia da parecchio tempo dormiente.

Non molto lontano dal Geysir, possiamo assistere alle spettacolari eruzioni offerte da un altro geyser, lo Strokkur, che getta acqua oltre i 30 metri ogni 10 minuti circa.

Un’Islanda ricca di cascate

Nota anche come “Terra delle acque”, l’Islanda è forse uno dei pochi territori in cui possiamo trovare l’elemento in tutte le sue forme. Non è difficile vedere centinaia di cascate, soprattutto lungo la Ring Road, una delle strade più celebri che percorrono l’isola. Ma quali sono le più belle?

Cascata Glymur. È la più alta d’Islanda, col suo salto di 198 metri. Situata poco lontano dalla capitale, è piuttosto interna, quindi non visibile dalla strada. Per raggiungerla è necessario affrontare un cammino di circa due ore. Ma niente paura: la fatica sarà di gran lunga ricompensata da una vista magnifica.

Cascata Hàifoss. È la seconda cascata più alta (122 metri) e si trova a sud dell’isola, nella valle di Fossardalur, molto vicina al vulcano Hekla.

Cascata Skógafoss. A sud, è originata dall’incontro delle acque del fiume Skógaá e del ghiacciaio Eyjafjallajökull. Su questa discesa di 62 metri si raccontano tante leggende. Alcuni sostengono che abbia un potere magico e che chiunque faccia il bagno nelle sue acque ritroverà finalmente un oggetto perduto e a lungo cercato. Altri raccontano che il primo vichingo abitante della zona abbia nascosto tra le sue rocce un piccolo tesoro che, durante le giornate di sole, molti giurano di veder brillare accanto ai bellissimi arcobaleni.

Landmannalaugar, la regione dai mille contrasti

L’Islanda non è solo geyser e immense distese di lava. A sud dell’isola, vicino al vulcano Helkla, si estende la regione montuosa di Landmannalaugar. Ricca di panorami mozzafiato in cui la natura prende il sopravvento su tutto, alterna montagne colorate a distese di lava, per poi arrivare sino alle pendici dei ghiacciai. Ciò la rende un famoso polo turistico dell’intera nazione, nonché il punto di partenza ideale di alcuni tra gli itinerari più belli di Islanda e d’Europa, come il Laugavegur.

Jokulsarlon: splendida escursione tra i ghiacci islandesi

Sulla costa meridionale dello Stato, lungo la Ring Road, si estende una superficie di circa 25 km2 nota come Jokulsarlon o Laguna Glaciale, un specchio d’acqua creatosi dalla trasformazione del ghiacciaio Vatnajökull, il più grande d’Europa. È forse uno degli ambienti più contrastanti dell’intera isola poiché, nel giro di pochi chilometri, ghiacciai e iceberg lasciano il posto a vulcani e rocce laviche.

Sul lago che si è creato fluttuano piccoli iceberg che si staccano dalle pareti del ghiacciaio, e il panorama è davvero magico. Quello dello Jokulsarlon è infatti un paesaggio in continua trasformazione, che si può vivere direttamente con diverse attività, ad esempio escursioni sull’acqua con anfibi e gommoni. Ma la Glacier Lagoon è anche il luogo ideale per ammirare l’aurora boreale nei mesi invernali o le foche che riposano tranquille tra una battuta di pesca e l’altra. Mentre, per i più temerari, vengono organizzate ogni giorno escursioni anche sul ghiacciaio vicino e dentro le sue meravigliose grotte di ghiaccio.

Visita alle caldere del vulcano Askja

Nella “Terra di ghiaccio e di fuoco” incontriamo anche il monte Askja, un vulcano il cui cratere principale è occupato oggi dal blu intenso del lago Öskjuvatn, e da altre caldere minori. Se visitate l’Islanda soprattutto nel periodo estivo si consiglia di portare con sé un bel costume da bagno per nuotare nelle sue acque calde e ricche di zolfo. Mal che vada, rimarrete a bocca aperta davanti agli scontri cromatici del luogo, dove l’azzurro si intreccia al verde del terreno e al marrone delle rocce laviche.

Che dire, siete ancora indecisi se partire? Armatevi di tutto il necessario e decollate per un’avventura che sarà tra le più entusiasmanti della vostra vita.

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