Miriana Trevisan, rivelazione choc su Non è la Rai: “Bullismo e non solo”

Bullismo, dispetti, ripicche: Non è la Rai è stata anche questo. A rivelarlo è Miriana Trevisan in una confessione che sta facendo molto discutere.

“Non è vero che tra ragazze ci odiavamo. Almeno io non odiavo. Però è molto probabile che ci fosse, visto che eravamo molte giovani, qualche dispetto”. A confessarlo è l’ex ragazza di Non è la Rai Miriana Trevisan. Che aggiunge: “C’era anche un po’ di bullismo. Soprattutto da parte di alcune mamme. Forse bullismo è un termine esagerato, ma quando ci sono cento ragazze possono capitare dinamiche simili”.

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La verità di Miriana Trevisan

Miriana Trevisan ha parlato con I lunatici, programma di Radio Rai2, del programma che l’ha lanciata nel mondo della televisione. “Era una grande fiaba vivente, almeno io la vivevo così – ha detto riavvolgendo il nastro dei ricordi -. Io ero una ragazzina che scendeva sotto casa e andava a comprare le gomme da masticare, poi appena ho iniziato la mia vita è cambiata, non potevo più uscire di casa perché trovavo centinaia di persone ad aspettarmi. Tutti gli ammiratori volevano un pezzettino di te. Un sorriso, un bacio, un autografo. Potevi stare lì ore a farti foto, firmare autografi, era una cosa incredibile”. A Non è la Rai, però, il clima non era sempre dei migliori.

Ciò detto, Miriana Trevisan ha anche voluto rivolgere parole di affetto verso Mike Bongiorno, il quale “non vedeva l’ora che sbagliassi per divertirsi. Si divertiva tantissimo”, e Corrado, che ha descritto come un uomo super preciso in diretta: “Era ancora tutto fatto a mano. Lo spettacolo veniva curato in ogni dettaglio. E poi raccontavamo il vero Paese. Corrado aveva un pensiero e un’attenzione per tutti. Anche per la sorveglianza che doveva aprire la porta. Si preoccupava che tutti fossero accontentati. Era gentile, premuroso. Sembrava di parlare con un grande principe”. Altri tempi…

EDS

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