Omicidio Luca Sacchi, Anastasiya in caserma: “Lasciatemi in pace”

L’ex fidanzata di Luca Sacchi, Anastasiya Kylemnyk, sbotta con i giornalisti mentre esce per l’obbligo di firma: “Che volete? Lasciatemi in pace!”.

C’era una nutrita schiera di giornalisti ad attendere stasera Anastasiya Kylemnyk davanti alla caserma di via Mantellini, a San Giovanni, dove la giovane ucraina si è recata per rispettare l’obbligo di firma imposto dal giudice. L’ex fidanzata di Luca Sacchi non si è sottratta e, anzi, l’ha affrontata a cielo aperto: “Che volete? Lasciatemi in pace!”, ha detto innervosita ai giornalisti a caccia di indiscrezioni e dichiarazioni.

Casco nero, giubbotto celeste e sciarpa gialla a coprire ancora di più il volto, Anastasiya Kylemnyk si è attenuta alla disposizione che le impone di recarsi nei giorni dispari della settimana a firmare negli uffici dell’Arma. Ma ha anche lasciato trasparire tuttala sua tensione ed esasperazione per il clima che si è creato attorno a lei.

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Dubbi e sospetti su Anastasiya Kylemnyk

Anastasiya era accompagnata da un’altra persona, forse il patrigno, in sella a uno scooter, come già era accaduto venerdì scorso, poche ore dopo che i carabinieri le avevano notificato la misura cautelare emessa dal gip, che ha invece mandato in carcere Giovanni Princi, amico suo e di Luca Sacchi, insieme con Marcello e Armando De Propis, figlio e padre. Dopo aver firmato dai Carabinieri, Nastia è poi risalita sul motorino sempre inveendo contro le insistenze dei cronisti e allontanando i microfoni, per poi partire in fretta e furia.

Ricordiamo che Anastasiya Kylemnyk è indagata per spaccio e detenzione di stupefacenti nell’ambito del secondo filone di indagini sull’omicidio del suo fidanzato Luca Sacchi, colpito a morte la sera del 23 ottobre scorso all’Appio Latino nel corso di una trattativa per la vendita di una partita di droga, poi sfociata in rapina finita male da parte di Valerio Del Grosso, esecutore materiale dell’omicidio, e Paolo Pirino.

EDS

 

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