London Bridge: la verità su James Ford, l’eroe che ha fermato l’attentatore

Agguato a London Bridge: la verità su James Ford, chi è l’eroe che ha fermato l’attentatore, condannato all’ergastolo per omicidio.

James Ford

Ci sono dei particolari inediti molto interessanti sull’attentato avvenuto ieri a London Bridge, nel cuore di Londra. L’agguato ha avuto un bilancio più tragico di quanto affermato in un primo momento. Tre le vittime, compreso l’attentatore, Usman Khan, che sarebbe stato ucciso dalla polizia. Intanto, emerge il ruolo dei passanti, che hanno contribuito a fermato l’attentatore prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Tra loro c’è James Ford, la cui vicenda personale sta facendo discutere.

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Chi è James Ford, considerato uno degli eroi del London Bridge

(DANIEL SORABJI/AFP via Getty Images)

Si tratterebbe infatti di un assassino condannato in stato di semilibertà. James Ford, 42 anni, di Willesborough, Ashford, è stato incarcerato a vita nel 2004 per l’omicidio di Amanda Champion, una ventunenne con difficoltà di apprendimento. Da quanto si apprende, dopo aver ucciso la ragazza, l’avrebbe abbandonata. Venne arrestato dopo l’omicidio nel luglio 2003: egli stesso chiamò i soccorsi per poi confessare il terribile crimine commesso. Il Daily Mail riporta che la zia di Amanda, Angela Cox, 65 anni, è stata informata dalla polizia di quanto accaduto.

Non ci sta che l’assassino di sua nipote passi per eroe: “Non è un eroe. È un assassino in semilibertà, di cui noi come famiglia non sapevamo nulla. Ha ucciso una ragazza disabile. Non è un eroe, assolutamente no”. La polizia ha confermato durante la notte che il sospettato sparato sul ponte era Usman Khan, 28 anni. Era fuori di prigione in licenza al momento dell’attentato. Le stime parlano anche di tre feriti, vittime dell’attentatore. L’attacco è iniziato nella Fishmongers ‘Hall dove si stava svolgendo una conferenza sulla riabilitazione dei prigionieri, ospitata dall’Università di Cambridge.

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