Influenza, l’allarme dei medici: sette milioni di italiani contrarranno il virus

L’influenza quest’anno ha colpito prima del previsto e le previsioni dei medici indicano che almeno 7 milioni di italiani la contrarranno.

Basandosi sull’andamento della stagione influenzale nell’emisfero australe, ad inizio autunno era stata fatta una prima previsione sulla possibile diffusione dell’influenza in questo inverno 2019/2020. Secondo quanto emerso dall’ultimo congresso della Società italiana di medicina generale e cure primarie tenutosi a Firenze, però, le stime vanno ritoccate in eccesso. Già in questi mesi si sono verificati i primi casi di contrazione, 642 mila sono gli italiani che sono rimasti a letto a causa di uno dei virus influenzali (137 mila in più rispetto allo scorso anno nello stesso periodo). In base a questo dato le previsioni dei contagi totali si sono alzate sino a 7 milioni di italiani.

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Influenza: gli italiani non si fidano dei vaccini

Vaccini antinfluenzali
Nota di Aifa sui vaccini antinfluenzali FOTO viagginews

Non solo il dato del numero crescente di contagi rispetto allo scorso anno, dal congresso è emersa un’altra verità: gli italiani non si fidano dei vaccini. Nonostante siano state fatte delle previsioni che dovrebbero portare alla vaccinazione, quantomeno, delle fasce più a rischio, solo il 53% degli over 65 e tra l’1,5 e il 3,1% del bambini sotto i 5 anni sono stati vaccinati. Lo scorso anno a causa dell‘influenza sono finite in terapia intensiva 809 persone con malattie pregresse, 198 sono decedute. Secondo i dati dei medici ben l’89% delle vittime non aveva fatto un vaccino.

Per questo durante il congresso viene ricordato come il virus influenzale possa diventare letale per quelle persone che soffrono di una patologia pregressa. Viene ricordato anche che non è mai troppo tardi per vaccinarsi e che il vaccino è efficace, sicuro e ben tollerato. L’obbiettivo sanitario minimo è quello di raggiungere almeno il 75% di copertura delle fasce a rischio, mentre l’ideale sarebbe raggiungere la copertura del 95%.

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