Chi è Claudio Amendola: età, carriera e vita privata dell’attore italiano

Conosciamo meglio la storia dell’attore italiano Claudio Amendola: ecco tutte le curiosità sulla sua carriera e vita privata

Claudio Amendola chi è

Amendola (Getty Images)Claudio Amendola nasce a Roma il 16 febbraio del 1963. Fin dagli inizi della sua carriera è stato considerato come una delle giovani promesse del cinema nazionale. Figlio d’arte, suo padre è l’attore e grande doppiatore Ferruccio Amendola, voce italiana di Sylvester Stallone, mentre anche sua madre, Rita Savagnone, è attrice e doppiatrice. Comincia a lavorare come commesso e manovale, ma intende bruciare le tappe fin da subito.  Prende parte allo sceneggiato televisivo “Storia d’amore e d’amicizia” recitando al fianco di suo padre Ferruccio. All’età di 20 anni, rendendosi conto del suo talento, Carlo Vanzina lo chiama subito per le sue commedie e nel 1983 fa parte del cast di “Vacanze di Natale”, il primo film della serie fortunata che durerà per un ventennio e oltre. Poi recita in “Amarsi un po’” per poi essere protagonista nel 1985 in “Vacanze in America”. A poco a poco, cambia genere, e dopo un anno interpreta un gondoliere affascinante in “La veneziana” di Mauro Bolognini. L’incontro con Marco Risi cambia la sua vita. Assume un ruolo drammatico nel “Soldati – 365 all’alba”, poi prende parte alla pellicola “I giorni del Commissario Ambrosio“, di Sergio Corrucci. Poi arriva il passaggio alla tv con “L’ombra del Vesuvio”, del 1987, “Little Roma”, del 1988 e “Pronto Soccorso” 1 e 2 (1989 e 1990).

Poi torna al cinema sia con Marco Risi che con il grande Ettore Scola, prendendo parte al film “Il viaggio di Capitan Fracassa” insieme ad attori del calibro di come Massimo Troisi e Ornella Muti. Poi è protagonista in Ultrà (1991, dov’è nominato ai David come migliore protagonista) e La scorta (1993) di Ricky Tognazzi, Poliziotti (1994) di Giulio Base o anche il più documentaristico Pasolini, un delitto italiano (1995) di Marco Tullio Giordana.
Interpreta La mia generazione di Wilma Labate, Testimone a rischio di Pasquale Pozzessere (per entrambi una nomination ai David come non protagonista) e Le mani forti di Franco Bernini, tutti del 1997, e Il partigiano Johnny (2000) di Guido Chiesa.
Il suo unico David vinto come miglior attore non protagonista è stato per il suo ruolo al fianco di Silvio Orlando nell’amaro Un’altra vita (1993).

Dal 2006 ha grande successo nella fiction dei “Cesaroni“, poi partecipa a programmi televisivi come “Scherzi a parte“. Nel 2009 gira anche “Tutti per Bruno“, poi nel 2014 fa il suo esordio alla regia con il film “La mossa del pinguino”.

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Chi è Claudio Amendola: vita privata

Lo stesso attore romano sposa all’età di 19 anni Marina Grande, dalla quale ha avuto due figlia Alessia e Giulia. Il loro matrimonio è terminato nel 1997. La primogenita è diventata doppiatrice e nel 2010 lo ha reso nonno di Diego. Successivamente si è legato sentimentalmente a Francesca Neri convolando a nozze a New York: da questa relazione è nato il figlio Rocco. Ai microfoni del settimanale Oggi ha svelato in passato: “Sono stato fortunato a incontrarla. All’inizio nessuno scommetteva su di noi, ma quello con Francesca è stato l’incontro più importante della mia vita”.

Claudio Amendola
Claudio Amendola (Getty Images)

 

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