Terremoto Albania: ressa per il pane mentre sale il bilancio delle vittime

Decine di persone si sono accalcate attorno ai volontari che hanno portato aiuti a Durazzo. In queste ore nuovi gruppi di operatori della Croce Rossa sono partiti dallʼItalia verso lʼAlbania. 

La ressa per il pane nei pressi dello stadio di Durazzo spiega meglio di tante parole la gravità della situazione in Albania dopo il forte terremoto che ha colpito il paese. Decine di persone si sono accalcate attorno alle auto dei volontari che hanno portato aiuti, e altrettante si sono assiepate lungo le inferriate di una scuola dove arrivano derrate alimentari e generi di prima necessità. Il campo tende allestito nei giorni scorsi, invece, è praticamente deserto: “Sono scappati tutti oggi dopo la scossa”, racconta un giovane del posto.

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L’Albania in stato di emergenza dopo il forte terremoto

La situazione è dunque critica, anche se la macchina della solidarietà si è subita messa in moto. Anche nelle scorse ore nuovi gruppi di volontari e operatori della Croce Rossa sono partiti dall’Italia alla volta dell’Albania per coadiuvare le operazioni di soccorso alla popolazione colpita dal sisma. Si è mobilitato anche un team di esperti nella potabilizzazione dell’acqua con 3 mezzi speciali dedicati e una squadra con un camion carico di materiale elettrico e idraulico per il campo base di Durazzo.

Intanto, purtroppo, il bilancio delle vittime della violenta scossa dello scorso 26 novembre continua a d aumentare di ora in ora. Sono già 47 le vittime accertate del violento terremoto. Gli ultimi quattro cadaveri ritrovati sono quelli di una mamma con i suoi tre bambini, estratti dalle macerie della loro villetta di tre piani a Durazzo dai Vigili del Fuoco italiani. E risulterebbe ancora una persona dispersa.

EDS

 

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