È uno sfortunato e tragico incidente a stroncare la vita di Giancarlo Bellini, un finanziere morto in circostanze sulle quali ora si indaga.
Un incidente improvviso porta alla scomparsa di un 54enne finanziere morto in pochi secondi. Lui si chiamava Giancarlo Bellini e stava andando al lavoro a bordo della sua moto, una Suzuki & 600, quando d’un tratto l’uomo ne ha perso il controllo. La caduta sull’asfalto è stata rovinosa e ha portato Giancarlo ad urtare con violenza contro il guardail che sorge ai bordi della carreggiata. Il fatto è accaduto a Pescara nella mattinata di mercoledì 27 novembre. Purtroppo il finanziere morto, che indossava regolarmente il casco ed osservava tutte le regole di sicurezza della strada previste, ha sbattuto proprio contro un bullone che tiene legati i pezzi di guardrail.
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Finanziere morto, si indaga sulla regolarità della infrastruttura
Il bullone sporgeva dalla struttura e, complice la velocità e la forza dell’impatto, ha finito con il distruggere facilmente il casco che il 54enne teneva attorno al capo. La lesione al cranio che ne è conseguita è stata fatale. Giancarlo Bellini era padre di tre figli. Il magistrato di turno ha disposto lo svolgimento di un esame autoptico sul corpo dello sfortunato rappresentante delle forze dell’ordine. Ben presente il segno di un buco sul suo casco. Ora l’intenzione è capire se la presenza di un bullone montato in quel modo sia conforme agli standard previsti o se si tratti di una irregolarità isolata. In quel tratto di strada, di bulloni filettati installati in quel modo ce ne sono almeno altri tre.
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