Bossetti, il processo si può riaprire: “C’è del materiale genetico di Ignoto 1”

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Massimo Bossetti il processo si potrebbe rifare dopo una inattesa svolta FOTO viagginews

Massimo Bossetti, condannato all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio nel 2010, potrebbe conoscere una svolta inaspettata.

Il settimanale ‘Oggi’ svela un dettaglio importante su Massimo Bossetti. Riguarda quanto da sempre affermato dalla Procura competente in merito alla richiesta di confrontare il Dna dell’uomo accusato di avere ucciso Yara Gambirasio con quello di Ignoto 1. Una cosa non fattibile “per mancanza di materiale”. Ma per ‘Oggi’ il materiale ci sarebbe e si troverebbe custodito all’ospedale ‘San Raffaele’ di Milano. Attualmente Bossetti sta scontando l’ergastolo dopo la condanna arrivata in Appello negli scorsi mesi in merito all’omicidio della 13enne di Brembate, nel Bergamasco. Se confermata, questa indiscrezione potrebbe portare anche alla clamorosa riapertura del processo. L’uomo si è sempre detto innocente ed estraneo ai fatti. Un importante consulente dell’accusa, il professor Giorgio Casari, riferisce che “il Dna è al ‘San Raffaele’ da sempre, dopo la chiusura delle indagini. La Procura di Bergamo ci ha chiesto di passarle il materiale genetico e stiamo provvedendo”.

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Bossetti, i suoi avvocati all’attacco: “Chiederemo anche un risarcimento”

Parole sempre riportate da ‘Oggi’, e che la difesa di Massimo Bossetti accoglie con grande interesse. Con una superperizia all’interno della quale confrontare i campioni del muratore di Mapello con quelli di Ignoto 1, c’è la prospettiva che sul serio le cose potrebbero cambiare. Ne è sicuro Claudio Salvagni, tra gli avvocati difensori di Bossetti, che fa capire anche di voler procedere con una denuncia per frode processuale. Seguita poi da una richiesta di revisione del processo. “Grazie a ‘Oggi’ veniamo a sapere che il materiale genetico con il quale effettuare un paragone esiste, e di questo la Procura ne sarebbe stata sempre consapevole. Ora è d’obbligo procedere con questa superperizia. Intanto il mio assistito ha già espresso parere favorevole al procedimento per inoltrare una denuncia che ristabilisca la giustizia e che lo ripaghi per tutto quello che ha passato”.

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