Dubbi sembrano esserci nell’inchiesta sull’omicidio Luca Sacchi: la fidanzata Anastasiya nel mirino, ma per il legale “resta parte lesa”.
Ombre restano sull’omicidio di Luca Sacchi, ucciso il 23 ottobre a Roma, e in particolare all’attenzione è la posizione di Anastasiya Kylemnyk, la fidanzata del giovane. Da quanto si apprende, la giovane potrebbe essere nuovamente sentita dagli inquirenti nei prossimi giorni. Indiscrezioni parlano addirittura di una possibile iscrizione sul registro degli indagati. Va però chiarito che sul suo conto ci sono sospetti fin dal giorno dopo l’omicidio. Mai al momento questi sospetti hanno trovato riscontro.
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Cosa c’entra la fidanzata Anastasiya con la morte di Luca Sacchi
Se ne parla di continuo, ma la ragazza, ha spiegato il suo avvocato Giuseppe Cincioni, risulta “parte lesa” nella vicenda dell’omicidio di Luca Sacchi. Ancora ieri il quotidiano romano ‘Il Messaggero’, che ospitava l’intervista ad Alfonso Sacchi, il padre del giovane ucciso il 23 ottobre scorso a Roma, metteva in dubbio le parole della giovane. Insomma, la convinzione comune su di Anastasia Kylemnyk è che possa aver mentito.
Il papà di Luca Sacchi afferma: “Negli ultimi tempi Anastasiya è parsa comportarsi con un atteggiamento più distaccato nei confronti miei e di mia moglie”. Dubbi anche su un amico del ragazzo ucciso, Giovanni Princi, un giovane con precedenti penali. Ma finora nulla è cambiato e non ci sono svolte nell’inchiesta che coinvolgano i due giovani. Restano intanto in carcere Valerio Del Grosso e Paolo Pirino. L’inchiesta sull’omicidio va avanti e diversi sono gli aspetti da chiarire.
