Violenza sulle donne, persiste il pregiudizio: “Colpa di come vestono”

Violenza sulle donne, secondo il report dell’Istat persiste il pregiudizio: “Colpa di come vestono”, ma non è l’unico stereotipo sul tema.

(foto pubblico dominio)

Il report dell’Istat sui ruoli di genere diffuso per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne evidenzia come ancora oggi nel nostro Paese troppi siano i pregiudizi sulll’universo femminile. In particolare, alcuni elementi emersi dipingono un quadro che non è per nulla confortante. Troppe sembrano essere infatti le ‘giustificazioni’ alla base delle responsabilità della violenza sessuale.

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Gli stereotipi sulla violenza sulle donne

Molti sono purtroppo gli intervistati che giustificano in vario modo la violenza nei confronti delle donne. Lo stereotipo più diffuso è “Poteva evitarlo”: addirittura 4 intervistati su 10 sostengono che la donna può sottrarsi al rapporto sessuale, se lo vuole. Quasi un intervistato su 4 ritiene invece che la colpa della violenza sessuale possa essere attribuibile all’abbigliamento.

Nel 15% degli intervistati è poi ferma la convinzione che la donna ubriaca o sotto effetto di droghe che subisce violenza in parte ‘corresponsabile’. Il 10,3% sostiene poi che spesso le accuse di violenza sessuale siano false e il 7,2% che quando una donna dice no possa intendere in realtà si ed essere predisposta a concedersi. In generale, nel 36,3% degli intervistati forte è la stereotipizzazione intorno a questi temi. Sebbene siano soprattutto gli uomini a esprimersi con questi stereotipi, anche le donne si lasciano ‘influenzare’ da questo tipo di giudizi.

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