Mamma incinta del settimo figlio muore in ospedale: “Aveva assunto cocaina”

Una mamma di 34 anni in attesa del settimo figlio è morta dopo due settimane di ricovero. Nel suo corpo è stata trovata un’elevata dose di cocaina.

Lindsey Ann Hughes si trovava in cucina quando circa due settimane fa ha accusato un malore ed è svenuta. La donna, mamma di sei figli ed in attesa del settimo, è stata portata immediatamente in ospedale. I medici le hanno riscontrato una violenta broncopolmonite e l’hanno ricoverata nel reparto di terapia intensiva. Purtroppo dopo due settimane di ricovero la Lindsey è morta. Con lei è deceduto anche il feto che portava in grembo: la gravidanza era troppo precoce, sole 13 settimane, e sebbene questo fosse in perfetta salute non si poteva salvare.

I medici, dopo aver dichiarato il decesso, hanno eseguito la procedura standard richiedendo l’autopsia sul corpo per accertarsi che la causa della morte fosse stata la broncopolmonite. Con grande sorpresa del coroner, nel suo corpo è stata trovata una dose di cocaina di “8 volte superiore al livello consentito per potersi mettere alla guida”. Il medico legale ha anche aggiunto che proprio la cocaina potrebbe aver contribuito a causarne la morte.

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Mamma di sei figli muore in ospedale: la cocaina non è la causa della morte

La dose nel sangue della donna non è stata letale. Il medico spiega che la droga causa gravi danni ai tessuti del cuore ed ostruzioni ventricolari che possono portare alla morte, ma nel caso di Lindsey Ann Hughes non è stato il fattore determinante: “Se non avesse mai assunto cocaina nella vita è probabile che sarebbe sopravvissuta alla broncopolmonite ma non possiamo esserne certi. E’ morta a causa della malattia dunque per cause naturali, non è una morte per droga”. Il parere del medico dovrebbe indurre gli investigatori a chiudere il caso.

 

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