In Germania l’uso di alcune lettere nelle targhe è stato proibito perché potrebbe essere interpretato come esaltazione al nazismo: ecco il motivo
In Germania sarà più possibile vedere alcune lettere sulle targhe delle automobili.
La scelta è dovuta a una sentenza che ne ha imposto il divieto assoluto.
Ma quale è il motivo di tale decisione?
L’imposizione, che vorrebbe inviare un messaggio “politically correct”, viene da un tribunale tedesco, ma rischia di non incontrare il favore della popolazione che, nella maggior parte dei casi, non hanno associato le lettere a messaggi d’intolleranza.
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Lettere eliminate dalle targhe tedesche in nome del politically correct: quanto c’è di vero
In alcune città della Germania sarà vietato immatricolare la propria auto utilizzando alcune lettere. Diversamente da come accade in Italia, in Germania l’automobilista sino a oggi ha potuto immatricolare la sua auto scegliendo di inserire nella targa la sigla desiderata (a meno che non fosse già occupata).
D’ora in avanti non sarà più così.
Non potranno più essere utilizzate sulle targhe:
– “A” + “H”, iniziali del Fuhrer;
– “DDD”, acronimo della frase “Deutschland den Deutschen” (Germania ai tedeschi);
– “HH”, slogan del terzo Reich: “Heil Hitler”;
– “HJ”, acronimo di “Hitler Jugend”, la gioventù nazista;
– il numero 88, che rappresenta le lettere “HH”;
– il numero 18, che rappresenta le lettere “AH”;
– il numero 84, che rappresenta le lettere “HD” (Heil Deutschland);
– il numero 444, che sta per “DDD”;
– il numero 192, che significa “Adolf is back”;
– “SA”
– “SS”
– “OP”, che sta per “Ost Preussen”.
Per rendere il tutto più semplice la pratica del cambio di targa risulterà più facile e economica. Nello specifico, il divieto è strettamente legato al significato delle parole e al suono. Oltre a quelle elencate, saranno controllate e vistate anche altre implicite allusioni riconducibili al satanismo o al terrorismo.
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