Torino, bimbo disabile morto durante il trasporto: i “sospetti” della Procura

La disgrazia è accaduta giovedì scorso: un bimbo di 8 anni di origine marocchina, affetto da grave disabilità, è morto mentre veniva accompagnato in una ludoteca di Torino.

Un “banale” rigurgito: potrebbe essere questa, secondo quanto emerso dai risultati dell’autopsia, la causa del decesso del bimbo di 8 anni di origine marocchina, affetto da grave disabilità, mentre veniva accompagnato in una ludoteca di Torino. La notizia, date le singolari circostanze, aveva destato un certo clamore sui media locali e nazionali.

La Procura competente sta intanto indagando per escludere eventuali responsabilità degli operatori che al momento della disgrazia, accaduta giovedì scorso, avevano in carico il bambino a bordo di un furgone attrezzato.

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La verità sulla disgrazia del bimbo disabile di Torino

Come accennato, il bimbo è morto mentre veniva accompagnato in una ludoteca di Torino a bordo di un furgone attrezzato per il trasporto disabili. In seguito all’accaduto, la Procura del capoluogo piemontese ha subito aperto un fascicolo di indagine per far luce sulle effettive cause del decesso del minore affetto da gravi patologie, tra cui la tetraparesi spastica.

L’autopsia confermerebbe appunto che il piccolo potrebbe essere morto a causa di un rigurgito. Ora, però, si rendono necessari ulteriori accertamenti per escludere eventuali responsabilità degli operatori cui era stato affidato. Per il momento, dunque, il condizionale è d’obbligo.

EDS

 

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