Spesso le persone assorbono la nostra positività senza dare nulla in cambio, scegliere chi ci ha scelto è l’unico modo per creare legami proficui.
Viviamo in un mondo complesso, in cui alla base ci sono le relazioni con le altre persone. Creare dei legami solidi ci permette di trovare un appoggio nei momenti difficili, una cassa di risonanza nei momenti di felicità, uno strumento per collaborare e crescere. I legami di amicizia sono fondamentali per sentirsi pienamente integrati in un mondo in cui, di fatto, siamo costretti a lottare sin dal giorno in cui siamo nati.
Proprio a causa delle difficoltà di cui si compone la vita, è importante affrontarla con un atteggiamento positivo. Accogliere il prossimo è probabilmente la cosa più bella che si possa fare sia per te stesso che per gli altri. Non sempre, però, questo gesto di apertura porta dei vantaggi. Ci sono persone, infatti, incapaci di aprirsi agli altri, il cui atteggiamento negativo nei confronti delle relazioni con il prossimo è nocivo e arreca dolore anche ai più positivi. Spesso chi è talmente buono da dare numerose altre possibilità ad un certo punto si trova scottato, ferito al punto da provare paura nell’aprirsi a nuove relazioni.
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Scegliere chi ci ha scelto per conservare la positività
Il fatto che esistano persone capaci di veicolare buoni sentimenti è un fatto assolutamente positivo. Spesso proprio chi vive in maniera positiva è in grado di migliorare la vita altrui e dare una mano. Questi soggetti, però, sono anche i più vulnerabili, poiché la positività che li contraddistingue può essere scambiata e spesso sfocia nell’ingenuità. C’è sempre chi è disposto ad approfittarsi di una persona positiva per un tornaconto personale ed è proprio da queste che bisogna difendersi.
Sebbene la vostra generosità vi porta ad aprirvi a tutti e a concedere loro l’intera vostra essenza, sarebbe bene non farlo. Il tempo a disposizione in questa vita è limitato e bisogna, crescendo, selezionare solo quelle persone che contribuiscono ad alimentare la vostra positività. Bisogna dunque imparare ad essere un minimo egoisti, così da poter riservare la vostra generosità a chi veramente l’apprezza.
