Omicidio Cerciello, clamorosa intercettazione di Elder Lee: “Ho visto due poliziotti”

Omicidio CercielloAttraverso un’intercettazione, gli inquirenti hanno scoperto che Elder Lee era a conoscenza del fatto che Cerciello ed il collega non erano degli spacciatori.

Sin da quando è emersa in rete la notizia dell’aggressione ai danni di Cerciello Rega, i dettagli sull’accaduto sono stati confusi ed in alcuni casi errati. Tuttora ci sono aspetti di quella notte che non trovano spiegazioni, ma pare che per almeno uno degli aspetti più controversi si sia scoperta la verità. Nelle deposizioni di Varriale, collega del carabiniere morto, infatti, si leggeva come prima dell’aggressione si fossero identificati. Versione che veniva smentita da Elder Lee, il 19enne americano che avrebbe accoltellato 11 volte il militare dell’arma.

Questo infatti ha sostenuto di non sapere che si trattava di due carabinieri, bensì di due spacciatori che volevano fare loro del male. Solo per quello avrebbe cercato di difendersi: “Quei due che abbiamo incontrato per strada non ci sembravano dei carabinieri, credevamo che fossero complici degli spacciatori“. Ma pare che non sia proprio così, motivo per cui è stato rifiutato dal giudice il giudizio immediato per gli americani.

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Omicidio Cerciello, Elder Lee sapeva che erano carabinieri?

carabiniere ucciso
Mario Cerciello Rega la richiesta della procura per gli assassini del carabiniere ucciso FOTO viagginews

In un’intercettazione ambientale fatta in carcere, però, questa versione dei fatti viene smentita dallo stesso Elder Lee. Parlando con il padre e con l’avvocato penalista Craig Michael Peter, in veste di amico di famiglia e consulente e non di legale (motivo per cui è stato possibile usarla come prova), il giovane americano ha ammesso di sapere che erano due agenti.

Il giovane ha raccontato loro in maniera dettagliata quello che era successo la notte in cui è morto Cerciello Rega: “Ho visto due sbirri di cui uno più basso, erano rivolti nella direzione opposta. Sono venuti dietro a noi, alle nostre spalle. E la macchina militare era qui. Mi sono girato e li ho visti ad una distanza di tre piedi. La persona che mi ha attaccato era basso, più massiccio. Mi picchiava, mi trascinava e così ho estratto il mio coltello e l’ho colpito due volte alla gamba. Poi mi ha stretto il collo e io ho cercato di scansarlo”.

Elder Lee era stato già arrestato per aggressione

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