Fabio Volo, pseudonimo di Fabio Bonetti, nasce a Calcinate, in provincia di Bergamo, nel 1972. Cresciuto con una predisposizione fortissima verso il mondo dell’arte, il giovane bergamasco comincia a dedicarsi alla musica, incidendo diverse hit eurodance in italiano e collaborando con l’etichetta bergamasca Media Records. La carriera artistica di Fabio inizia con l’ottenimento della licenza media e comincia a crescere durante i primi anni dell’adolescenza. In questi anni pubblica anche un disco iconico, Volo, che forgerà il suo nome d’arte.
Fabio Volo, la carriera da scrittore e il cinema
Conclusa la parentesi musicale, Fabio viene contattato per prendere parte a Radio Capital come conduttore. La crescente popolarità gli permette di ritagliarsi uno spazio personale, chiamato Il Volo del mattino. Nello stesso periodo comincia a dedicarsi al piccolo schermo: al fianco di Simona Ventura e Andrea Pellizzari, Fabio conduce ben tre edizioni de Le Iene. Sono gli inizi degli anni Duemila quando Volo decide di dedicarsi alla letteratura e di pubblicare il suo primo romanzo: Esco a fare due passi. Il libro è un successo nazionale e riesce a vendere ben 300mila copie. Nel 2002 Fabio riesce ad entrare anche nel mondo del cinema, interpretando il ruolo di protagonista in Casomai di Alessandro D’Alatri. Il ruolo gli varrà la candidatura ai David di Donatello. Raggiunto l’apice di fama nella maggior parte degli ambiti artistici, Fabio riesce a dedicarsi sia alla scrittura di romanzi che di sceneggiature, pubblicando all’attivo ben dieci romanzi, con più di 5 milioni di copie vendute solo nello stivale. Volo scrive anche due sceneggiature da portare sul grande schermo: Uno su due e Il giorno in più.
La vita privata
Nel 2011 Fabio incontra l’istruttrice di pilates Jóhanna Hauksdóttir e i due s’innamorano profondamente. Nel 2013 nasce il loro primogenito, Sebastian, mentre nel 2015 viene alla luce il secondo, Gabriel.
