Una paurosa voragine a Napoli squarcia una strada molto trafficata, situazione pericolosa per le persone e diverse famiglie evacuate: “Inconcepibile”.
Una enorme voragine a Napoli nel bel mezzo della strada. È quanto hanno potuto osservare i passanti ed i residenti a via Masoni, con un vuoto enorme sorto dal nulla e che si è aperto sul manto stradale. La causa di tutto ciò è da imputare alle abbondanti piogge cadute in questi giorni. Su un post scritto attraverso Facebook, il presidente della III Municipalità del capoluogo campano, Ivo Poggiani, non risparmia parole dure nei confronti delle istituzioni colpevoli di non avere saputo fare prevenzione.
Il rappresentante parla apertamente di tragedia sfiorata, relativamente all’accaduto che risale a due notti fa. Le ulteriori piogge della notte fra il 12 ed il 13 novembre hanno poi peggiorato le cose. Di seguito il duro sfogo di Poggiani in merito alla voragine a Napoli, l’ennesima, visto che nella città partenopea già altre volte sono avvenuti eventi di questo tipo. La cosa però è propria anche di altre parti d’Italia. In questa circostanza, diverse famiglie sono state sgomberate in tutta fretta e hanno dovuto dormire in strada.
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Voragine Napoli, la denuncia di Poggiani: “Ognuno si assuma le proprie responsabilità”
“L’altro ieri intervengono i Vigili del Fuoco e Protezione Civile per uno sprofondamento stradale su un tratto appena interessato dai lavori di rifacimento del manto stradale, ma non dei sottoservizi. La strada viene chiusa. Dopo qualche ora interviene sul posto ABC, rapidamente iniziano i lavori su condotta idrica e fognaria.
Ieri sera hanno lavorato fino a tarda ora, poi si sono bloccati per la pioggia. Stanotte la quantità di precipitazioni venute giù, ha provocato una frana all’interno dell’area cantiere. Sono intervenuti nuovamente i Vigili del Fuoco, a seguito anche di perdite di gas”.
“Hanno quindi allargato l’area di interdizione, sgomberando alcuni palazzi con molta gente che ha dormito in strada. Stanotte sono iniziati i lavori dell’Italgas e riprenderanno quelli di Abc. Siamo vicini alle famiglie sgomberate, come Municipalità non andremo via dall’area interessata fino a quando non sarà risolto il problema. Ci continuiamo a prendere responsabilità su problemi non di nostra competenza, per senso di responsabilità, ma ognuno faccia la propria parte”.
