Viaggi in aereo | i consigli per volare senza stress e traumi

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I consigli su come fare viaggi in aereo piacevoli e senza stress FOTO viagginews

Come fare per avere dei viaggi in aereo anche lunghi senza nessuna conseguenza sul fisico e sull’umore. Basta attuare pochi, semplici accorgimenti.

Molte persone non sono abituate ai viaggi in aereo, nonostante comodità e comfort siano aumentati di molto rispetto ad anche solo 20 anni fa. Il fatto è che restare seduti per ore ed ore, specialmente nelle tratte intercontinentali, è un qualcosa che mette a dura prova il fisico a qualunque età. Senza contare che l’organismo può andare incontro ad alcuni scombussolamenti. Ad essere maggiormente esposto in tal senso è il sistema cardiocircolatorio. Ci sono studi appositi che sostengono come i viaggi in aereo superiori alle 6 ore possono presentare un aumento delle spiacevoli possibilità di riportare qualche conseguenza fisica. In tal senso a rischiare di più sono gli individui con un passato clinico ‘movimentato’. Come ad esempio coloro che hanno accusato trombosi, che sono affetti da obesità o gli anziani. Oppure ancora le donne incinta. Per fortuna è comunque possibile prendere alcuni accorgimenti per stare nella migliore condizione possibile.

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Viaggi in aereo, come evitare contraccolpi di ogni tipo

Un primo inconveniente è il dover restare seduti con le gambe piegate anche per molto tempo. Mantenere un ginocchio flesso a più di 90° per troppo tempo può comportare una compressione sui vasi sanguigni del polpaccio e sulla vena poplitea, come spiega Angelo Santoliquido, Responsabile dell’ Angiologia al Policlinico Gemelli-Presidio Columbus di Roma. Ciò fa si che la circolazione del sangue rallenti e porti il corpo ad essere meno ossigenato. I maggiori inconvenienti li corrono proprio gli arti inferiori, con l’insorgere di trombosi nelle game oppure addirittura di embolia polmonare nei casi più gravi. Anche se comunque i rischi in tal senso sono ridotti e le stime riferiscono di 5 casi simili ogni 10mila persone. Tra l’altro ulteriormente arginabili con la giusta opera di prevenzione. Uno dei consigli forniti prima di un lungo tragitto in volo è quello di assumere una fiala di eparina e dietro prescrizione del medico. Molto più efficace di una compressa di acido acetilsalicilico.

Anche abbigliamento e bere molto fanno la differenza

Si consiglia anche l’applicazione di indumenti comodi ed assolutamente non stretti o attillati, e di evitare i calzini. Si invece alle calze elastiche. Se possibile, sgranchite le gambe ogni ora. Lo si può fare concedendosi una passeggiata sé il personale di bordo fornirà la necessaria autorizzazione, oppure compiere qualche semplice esercizio mirato. Come ad esempio piegare il piede e muoverlo ‘a ventaglio’ verso l’alto e verso il basso. Da fare 10 volte ogni ora. Pure bere poi comporta i sui vantaggi, in quanto una buona idratazione migliora la fluidità del sangue ed impedisce i coaguli. Ovviamente solo acqua, niente alcolici o bibite gassate o zuccherate. Riguardo ai pasti, meglio quelli ricchi di fibre e poveri di grassi e zuccheri. Alcuni dei momenti più traumatici sono quelli del decollo e dell’atterraggio, per non parlare di chi prende posto in prossimità della zona motori. In tal caso l’orecchio viene sottoposto a stimolazioni continue e per nulla piacevoli. Condizione questa potenzialmente foriera di stress. Portatevi sempre appresso dei tappi per le orecchie o delle cuffie isolanti, ed assumete una posizione corretta quando l’aereo parte o decolla, preservando in particolare il collo.

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