Un 12enne genovese è rimasto paralizzato dopo essere stato punto da un Trigone mentre faceva un bagno nei mari del Costa Rica. L’ambasciata italiana sta lavorando per organizzare un trasporto umanitario.
Quella che doveva essere una vacanza da sogno, un ricordo da inserire nell’album dei ricordi d’infanzia, si è tramutata in un incubo per un ragazzo genovese di soli 12 anni. Mentre si trovava in acqua ad osservare le meraviglie che celano i fondali del mare che bagna il Costa Rica, il giovane è stato improvvisamente punto da un Trigone, un tipo di Razza velenosa. L’animale ha conficcato l’aculeo sulla base del collo del dodicenne, causandone un’improvvisa paralisi dal tronco in giù.
In seguito all’incidente, il ragazzo è stato portato all’ospedale di La Mina. I medici locali hanno contattato l’Ambasciata italiana in Costa Rica ed in queste ore si sta lavorando alacremente per organizzare un volo umanitario che permetta al ragazzo di tornare in Italia. A causa della paralisi, infatti, il giovane può volare solo in posizione orizzontale ed è necessario un aereo attrezzato per il trasporto. Una volta tornato, verrà portato all’ospedale Maggiore di Bologna, dove il reparto di chirurgia è specializzato in questo genere di traumi.
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Punto da Trigone, 12enne paralizzato: si attiva il Presidente della Liguria
Appresa la disavventura del giovane ligure, il Governatore della Regione Liguria Giovanni Toti si è immediatamente attivato per accelerare le procedure di soccorso. Questo infatti ha invitato una richiesta scritta al governo Conte affinché si affretti il trasporto eccezionale: “Tramite la competente Prefettura, è stata avviata la procedura per il trasporto aereo sanitario d’urgenza del bambino Riccardo Giuseppe Bruno. Mi permetto di segnalare alle Signorie Vostre l’urgenza e la delicatezza della situazione, affinché i competenti uffici della Presidenza del Consiglio possano vagliare la richiesta di trasporto con aereo di Stato”.
