Militari italiani feriti in Iraq | predisposto il rientro in Italia

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Rientrano a Roma i militari italiani feriti in Iraq FOTO Twitter

I militari italiani feriti in Iraq fanno rientro a casa dalla Germania, dove erano stati trasportati per un ricovero urgente in seguito all’attentato del 10 novembre.

Rientreranno in giornata in patria i militari italiani feriti in Iraq. La decisione è stata comunicata dal Ministero della Difesa, con l’ente che comunica la cosa in una nota ufficiale, fornendo anche le giustificazioni del caso. La scelta è stata presa a seguito di attenti e minuziosi controlli medici. “I dottori che hanno preso in cura i nostri connazionali militari italiani feriti in Iraq presso l’Ospedale militare statunitense della Base di Ramstein in Germania hanno dato il via libera al rimpatrio. I nostri soldati entreranno nell’ospedale militare del Celio a Roma”. Ad accoglierli al loro atterraggio all’aeroporto di Ciampino ci sarà Luigi Di Maio in rappresentanza del Governo, assieme al ministro della Difesa, Lorenzo Guerini. Non mancherà neppure Enzo Vecciarelli, capo di Stato Maggiore della Repubblica Italiana. E con loro ci saranno naturalmente anche i parenti di militari.

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Militari italiani feriti in Iraq, come è avvenuto l’attentato

L’attentato ai danni dei nostri connazionali – cinque in tutto – è avvenuto nella mattina dello scorso 10 novembre 2019. Ad essere colpito è stato un contingente italo-iracheno, con una esplosione ad investire il convoglio. Il tutto ha avuto luogo nei pressi ella località di Kirkuk. Tre dei nostri soldati sono rimasti feriti in maniera seria, pur non versando in pericolo di vita. I soldati italiani si trovavano in Iraq allo scopo di istruire gli omologhi che lottano da molto tempo contro i miliziani dell’Isis. Intanto ieri proprio il Ministero della Difesa ha voluto ricordare i 19 morti italiani dell’attentato di Nassiriya del 12 novembre 2003.

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