Preti uccisi in Siria | attentato rivendicato dall’Isis | FOTO

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Due preti uccisi in Siria FOTO Twitter

Due preti uccisi in Siria dall’Isis: i terroristi dello Stato Islamico rivendicano il gesto. Le due vittime stavano svolgendo opera umanitaria.

Due preti uccisi in Siria. La notizia è stata confermata da media siriani e da fonti locali. Le vittime sarebbero due membri della comunità cattolica armena di Qamishli, località situata nel nord-est del Paese da tempo teatro di una guerra che coinvolge varie etnie. E nella quale anche i militanti dell’Isis giocano un ruolo predominante. Una delle vittime si chiamava Hovsep Petoyan, ed assieme all’altro religioso è stato ammazzato in circostanze ancora poco chiare. Quel che appare certo è che si tratterebbe non di un atto accidentale ma di un qualcosa di deliberato. Il sito web arevelq riporta che i due preti uccisi hanno trovato la morte a Deir ez-Zor, nel distretto di Busayra, dopo avere fatto visita ad alcune famiglie armene bisognose di assistenza umanitaria.

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Preti uccisi, l’Isis avrebbe rivendicato il terribile gesto

Con tutta probabilità i responsabili devono essere proprio dei facinorosi militanti dell’Isis. Sembra infatti che i fondamentalisti del fanatico Stato Islamico – il cui leader Abu Bakr al-Baghdadi si è fatto esplodere qualche settimana fa dopo essere stato braccato dai militari statunitensi – abbiano rivendicato questo attentato. La zona è sotto controllo delle forze curdo-siriana ma i terroristi sono presenti con delle sacche di resistenza e non hanno intenzione di arrendersi né di deporre le armi. A poca distanza poi imperversa anche la Turchia nella sua ultrasecolare opera di opposizione ai curdi.

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