Lecco, condannato il prete che diffamò Matteo Salvini sui social

Don Giorgio De Capitani aveva pubblicato sul suo blog e sui social alcuni post ritenuti diffamatori nei confronti di Matteo Salvini, che poi lo aveva querelato. 

Tra marzo e ottobre 2015 don Giorgio De Capitani pubblicò sul proprio blog e sui social alcuni post ritenuti diffamatori nei confronti del leader della Lega Matteo Salvini, che aveva querelato. Ora la condanna per l’81enne sacerdote del Lecchese: dovrà pagare 7.500 euro, e ulteriori 7.000 a titolo di risarcimento danni.

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Salvini vs don Giorgio: 1-0 per il leader leghista

Lo scorso 23 ottobre Matteo Salvini, assistito dall’avvocato Chiara Eccher, si era presentato in tribunale a Lecco per rispondere alle domande dei pm e dei legali difensori in merito alla vicenda. Oggi, dopo aver ascoltato il teste chiave, Luca Morisi, responsabile della comunicazione del leader del Carroccio, è arrivata la tanto attesa sentenza. Il pm aveva chiesto una condanna al pagamento di una pena pecuniaria di 10mila euro, mentre la difesa aveva invocato l’assoluzione “perché il fatto non costituisce reato”. Alla fine Salini ha avuto la meglio.

L’avvocatessa del leader leghista si è dichiarata “soddisfatta della sentenza”, mentre don Giorgio De Capitani, all’uscita dall’aula, ha ribadito quando già detto nella sua deposizione: “La legge italiana è ottusa, ho pubblicato un commento sul ruolo e l’attività del politico, non sulla sua persona”. Ma il giudice deve averla pensata diversamente.

EDS

 

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