Incidenti mortali | strage di bambini per il telefonino alla guida

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Troppi i bambini che muoiono in incidenti mortali per colpa della disattenzione degli adulti FOTO viagginews

La disattenzione e la fretta portano al verificarsi di incidenti mortali, e statisticamente il numero di piccole vittime risulta elevato. Genitori sotto accusa per i loro comportamenti irresponsabili.

È una vera e propria strage degli innocenti quella degli incidenti mortali con tra le vittime numerosi bambini. Dati statistici inconfutabili riportano che, a causa dell’irresponsabilità degli adulti alla guida, muoiono ogni anno 43 minori in media, con età inferiore ai 14 anni. Questa cifra si riferisce nello specifico alla mancata applicazione delle cinture di sicurezza, con il numero sopracitato di bambini morti che è quanto riscontrato nel 2017. Invece in tutta Europa la stessa non applicazione degli standard di sicurezza ha provocato il decesso di 593 bimbi. Cifra che aumenta a più di 110mila in tutto il mondo, stando a quanto comunicato dal Rapporto sulla Sicurezza Stradale di Dekra. Per quanto riguarda i feriti, sempre nel 2017 i bambini che hanno riscontrato lesioni più o meno gravi sono stati 8396 in Italia. Dato confermato anche dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Per Dekra Italia è tutta colpa di chi guida senza prendere alcuna dovuta precauzione.

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Incidenti mortali, disattenzione e regole disattese sotto accusa

Un genitore su due non indossa né fa indossare ai propri figli le cinture di sicurezza. Inoltre in troppi adulti al volante sono distratti dall’utilizzo alla guida dello smartphone, additato come causa principale di incidenti anche letali nel 90% dei casi. Il cellulare tra l’altro in moltissimi casi non viene utilizzato per telefonare ma per fare altro. Poi c’è pure una ulteriore causa di sinistri. Ovvero la non applicazione del seggiolino, obbligatorio fino ai 12 anni ed il metro e 50 cm di altezza o che non è installato in maniera adeguata. Difatti appena il 47% degli italiani lo usa in maniera corretta. I momenti più pericolosi sono quelli in cui i genitori accompagnano i figli a scuola o li riportano a casa.

I momenti più critici ed i fattori di maggiore pericolosità al volante

Poi il venerdì, quando il traffico del fine settimana aumenta. Nelle situazioni in cui bisogna portare i propri figli a scuola, spesso la cosa va a coincidere con l’obbligo di dovere andare a lavoro. Questo porta a guidare in maniera frettolosa e poco attenta. Incorre però anche la cattiva manutenzione delle strade, come anche la mancanza di infrastrutture quali attraversamenti pedonali concepiti su misura dei bambini. Inoltre sarebbe di grande aiuto regolamentare anche la mobilità leggera, coi monopattini per esempio. Senza contare la presenza ancora massiccia di auto ormai datate. Perché un veicolo più è vecchio e più è pericoloso.

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