Christian De Sica | fratello morto nel 2014 | Chi era Manuel De Sica

Manuel De Sica
Chi era Manuel De Sica – FOTO © Getty Images

Christian De Sica | fratello morto nel 2014 | Chi era Manuel De Sica figlio di Vittorio e di Maria Mercader, e che con Tilde Corsi, produttrice cinematografica, ha avuto il figlio Andrea, il quale ha seguito la tradizione di famiglia entrando come tanti suoi altri congiunti nel mondo dello spettacolo. Andrea è infatti regista. Per quanto riguarda Manuel, lui era un compositore. Nacque a Roma il 24 febbraio 1949, e sempre nella capitale è morto il 5 dicembre 2014. All’epoca del liceo, il compianto fratello di Christian frequentava anche alcuni corsi al Conservatorio di Santa Cecilia assieme a Bruno Maderna. Una delle sue primissime esperienze musicali di rilevanza fu quella con il gruppo dei ‘The Ancients’, con il quale approdò anche in televisione per alcune apparizioni al celebre programma ‘Studio Uno’ di Lelio Luttazzi. Da allora ha firmato le colonne sonore di molti film importanti, il primo dei quali fu ‘Amanti’, diretto proprio da Vittorio De Sica nel 1968. Curò anche le musiche di ‘FBI – Francesco Bertolazzi Investigatore’, serie televisiva con protagonista tra gli altri anche Ugo Tognazzi.

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Manuel De Sica, una vita piena di premi e soddisfazioni

Fra le tante altre illustri collaborazioni di Manuel De Sica spiccano quelle con i registi Pasquale Squitieri (‘Io e Dio’), Steno, (‘Cose di Cosa Nostra’) e Mario Camerini (‘Io non vedo, tu non parli, lui non sente’ e la trasposizione filmica del racconto ‘Il Giardino dei Finzi Contini’ di Giorgio Bassani). Non disdegna anche di portare avanti una parallela attività da autore di musica da camera capace di spaziare in altri generi. Poi c’è pure una incursione nelle vesti di regista con la direzione dietro alla cinepresa de ‘L’Eroe’ del 1974, in cui ebbe come principale interprete il padre Vittorio. Poi si arriva ancora nei decenni successivi ad altri importanti lavori con Dino e Marco Risi, Enrico Oldoini, Carlo Vanzina, Carlo Verdone ed anche suo fratello Christian. Nel 1989 arriva il Globo d’Oro come riconoscimento della stampa estera per la colonna sonora di ‘Ladri di Saponette’, regia di Maurizio Nichetti. Poi ecco anche il Nastro d’Argento per ‘Al Lupo al Lupo’ di Verdone ed il David di Donatello per ‘Celluloide’ di Carlo Lizzani per le rispettive colonne sonore. A stroncarlo fu un attacco di cuore all’età di 65 anni. Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli e da decenni pienamente attivo nel cinema come produttore, lo ricordò come “un uomo di altri tempi, un vero signore che ha cavalcato l’onda dei Beatles e dei Rolling Stones”.

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