Renata Arzani, chi è: vita privata e storia della ex dipendente dell’AROS

Renata Arzani

Renata Arzani è una ex dipendente dell’AROS, lavoratrice che ha permesso una grande evoluzione dell’azienda nella tutela dei lavoratori. Scopriamo chi è.

Renata Arzani è un’ex dipendente dell’AROS, un’enorme industria metalmeccanica di Cormano, in Lombardia, che aveva assunto per la maggior parte donne. Lavoratrice sin dalla prima adolescenza, Renata comincia a vedere nella fabbrica e nelle sue colleghe una grande famiglia. Parliamo degli anni Cinquanta, duri per tutti i lavoratori, ma soprattutto per le operaie. Renata decide così, attraverso i sindacati, di donare alla sua azienda una nuova anima e di tutelare una volta per tutte i lavoratori al suo interno. L’Arzani punta particolarmente sul suo essere stacanovista e sulla sua indole ferrea di leadership. Le colleghe cominciano ad ascoltarla e a seguirla, lavorano anche quando il resto d’Italia sciopera, senza ripensamenti. Le assemblee, i confronti tra operai e dirigenti e l’integrazione sono i primi passi verso una nuova idea di fabbrica, anche i grandi cominciano a guardare in basso, verso i lavoratori. La maternità, la sanità, gli asili nido e tante altre esigenze prime della famiglia vengono messe al centro dei rinnovamenti.

Renata Arzani, la vita privata

Della vita privata di Renata conosciamo in realtà molto poco. Operaia sin dai suoi diciassette anni, Renata nella sua unica intervista non si è espressa riguardo se stessa ma parlando a nome di tutti i lavoratori. Dai pochi stralci che abbiamo a disposizione, scopriamo che Renata è stata sposata e che ha avuto un figlio, prima che avvenisse la tragedia. Il marito dell’Arzani muore quando lei è madre da soli venti giorni, costringendo la giovane donna a lavorare anche in maternità. Davanti alla disgrazia Renata trova nuovamente vigore nelle sue colleghe e amiche, sempre al suo fianco, anche nei momenti più duri. L’ex operaia si racconterà questa sera nel programma Le Ragazze.

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