Alessandria, Giovanni Vincenti interrogato tutta la notte: è lui l’autore delle esplosioni

Alessandria

Giovanni Vincenti interrogato tutta la notte, sarebbe lui l’uomo che ha provocato le esplosioni della cascina di Quargnento in provincia di Alessandria. Aggiornamento: l’uomo ha confessato tutto ed è stato arrestato. Si indaga anche su sua moglie.

Alla fine il principale sospettato pare essere proprio il proprietario del cascinale la cui esplosione dolosa ha provocato la morte di tre vigili del fuoco. Giovanni Vincenti è stato interrogato tutta la notte nella sede del comando provinciale dei carabinieri di Alessandria ed era assistito da un legale il che farebbe pensare proprio ad un coinvolgimento come indagato e non come testimone. L’ipotesi di reato è quella di omicidio volontario plurimo. All’uscita il legale ha confermato di aver assistito Vincenti e che l’uomo è rimasto in caserma. Gli inquirenti fanno sapere che è indagata anche sua moglie. Nella conferenza stampa in corso è stato spiegato che Vincenti era “profondamente indebitato” e il movente è da ricercare proprio lì. L’uomo e la moglie volevano incassare i soldi dell’assicurazione. Vincenti ha spiegato che non voleva ferire o uccidere nessuno, ma solo distruggere la cascina per risolvere con l’inganno i suoi problemi di soldi.

Le piste seguite sono tre: frode finanziaria, dissidi familiari e dissidi con ex dipendente. Nelle prime due potrebbe essere implicato: la cascina era stata rimessa a nuovo e messa in vendita ma nessuno voleva comprarla, mentre i dissidi familiari implicherebbero una tentativo di vendetta da parte del figlio. Come detto Vincenti ha negato di essere in grado di costruire un simile sistema esplosivo e pure l’esistenza di dissidi familiari. Durante l’interrogatorio, però, ha indicato i nomi di qualcuno che potrebbe avercela con lui.

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Chi è Giovanni Vincenti

Diplomato in elettronica Giovanni Vincenti aveva costruito 20 anni fa un maneggio del quale era il gestore e proprietario. Da anni, però, aveva deciso di abbandonarlo per trasferirsi al centro di Alessandria, al terzo piano di una bella palazzina in centro. Il motivo dell’addio al progetto era la difficile gestione economica e manageriale, il maneggio era troppo grande e non riusciva più a mandarlo avanti da solo. Nel 2018 Vincenti ha cambiato lavoro, adesso gestisce una start up, un portale viaggi. L’uomo ha già lavorato nel settore, visto che prima aveva un’agenzia di viaggi, la Open Tour, che ha venduto nel ’99 dopo averla fatta espandere.

Ancora oggi non riesce a capacitarsi che la sua cascina sia stata fatta saltare in aria e che, a causa di quell’atto vandalico nei suoi confronti siano morte delle persone. Vincenti è convinto che l’autore del crimine è un uomo che prova forte invidia nei suoi confronti; ha anche qualche idea su chi possa essere. In passato è stato vittima già di atti vandalici: due incendi dolosi.

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