Orrore in Francia, prete ucciso con un crocifisso: “Era un pedofilo”

Orrore in Francia, ad Agnetz, nel nord di Parigi, prete espulso dalla Chiesa viene ucciso con un crocifisso da un giovane: “Era un pedofilo”.

(PASCAL POCHARD-CASABIANCA/AFP via Getty Images)

Orrore ad Agnetz, nel nord di Parigi. Un sacerdote, espulso dalla Chiesa a seguito di accuse di pedofilia, è stato ucciso in Francia e trovato con una gola forata con un crocifisso. La vittima è Roger Matassoli, un ex pastore sospettato di molestie nei confronti di alcuni chierichetti minori. La polizia ha arrestato il presunto assassino, un giovane di 19 anni.

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La morte del prete pedofilo in Francia e le indagini

L’abate Matassoli prestò servizio nel clero francese per 42 anni prima di essere rimosso, nel 2009, accusato di pedofilia. I primi esami condotti sul corpo del sacerdote hanno rivelato che il sacerdote è stato ucciso con il crocifisso e che, prima della sua morte, ha subito percosse violente. Il presunto colpevole sarebbe stato identificato e fermato. È un ragazzo di 19 anni, di nome Alexandre. Al momento dell’arresto è apparso “in uno stato delirante” ed è stato quindi sottoposto a un ricovero forzato. Il motivo è ancora sconosciuto, infatti il ragazzo non sarebbe tra coloro che sono stati abusati dal prelato.

Era il 2009 quando padre Matassoli fu rimosso dalla parrocchia che aveva guidato fino a quel momento dopo l’apertura di due cause civili che lo videro seduto sul banco degli imputati. Le accuse parlano di molestie nei confronti di due bambini che all’epoca avevano rispettivamente dieci e quattordici anni ed erano chierichetti. Gli abusi risalgono ai primi anni ’60 e alla fine degli anni ’70.

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