Marco Carta, la Cassazione: “Arresto legittimo” per il furto delle magliette

Marco CartaLa Corte di Cassazione ha accolto il ricorso della Procura di Milano giudicando legittimo l’arresto di Marco Carta dopo il furto delle magliette.

Prima dell’inizio dell’estate Marco Carta era finito nella bufera per il presunto furto di 6 magliette dalla Rinascente di Milano dal valore di 1200 euro. Il cantante ha sempre negato di aver commesso il furto ed ha scaricato la colpa su Fabiana Muscas, la sua amica trovata in possesso della refurtiva. Lo scorso 31 ottobre il caso si è chiuso con l’assoluzione dell’ex vincitore di ‘Amici‘.

Dopo la lettura della sentenza Marco Carta ha esultato e si è detto pronto a girare finalmente pagina su una vicenda che lo aveva scosso per troppo tempo. Quindi ha ringraziato tutti coloro che gli hanno dato sempre fiducia e non hanno creduto alle voci che circolavano: “Ringrazio tutte le persone che non hanno mai creduto neanche per un secondo alle cattiverie dette gratuitamente. Grazie alla mia famiglia, ai miei amici, quelli veri”.

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Marco Carta, la Cassazione giudica legittimo l’arresto

Il giorno in cui sono state sottratte le magliette dalla Rinascente, Marco Carta e Fabiana Muscas sono stati fermati dagli agenti poco fuori il punto vendita. Quando la refurtiva è stata trovata nella borsa della donna Marco e Fabiana sono stati arrestati. Solo il giorno dopo il giudice ha annullato la convalida dell’arresto (ai domiciliari), poiché avvenuto senza possesso della refurtiva quindi senza indizi.

La decisione del gip è stata avversata dalla Procura di Milano che ha fatto ricorso in Cassazione affermando la legittimità dell’arresto. Oggi la IV sezione della Cassazione si è espressa a riguardo giudicando “legittimamente eseguito” l’arresto ai danni del cantante. Ciò comunque non cambia il fatto che Marco Carta è stato successivamente assolto per il reato contestato.

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