Suor Roxana Rodriguez, che ha dato alla luce un bambino e lo ha chiamato come il Papa, ha detto che si sente più madre che una suora.
Nei giorni scorsi, alcuni casi di gravidanza tra suore in Sicilia hanno scosso l’opinione pubblica. Ma a molti è tornato in mente quanto accaduto nel 2014 in Italia, nello specifico all’ospedale di Rieti. Una suora di El Salvador che ha dato alla luce un bambino lo ha descritto come “un dono di Dio” e si è impegnata a prendersi cura di lui. Questo le è costato un’espulsione dal convento dove si trovava.
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La vicenda di Roxana Rodriguez, la suora diventata mamma
Suor Roxana Rodriguez, 33 anni, è stata portata d’urgenza all’ospedale di San Camillo de Lellis con dolori di stomaco acuti nella città di Rieti, a 50 miglia a nord di Roma. Apparentemente sembrava ignara della gravidanza. Poche ore dopo nacque un bambino di circa 3,5 kg. La suora decise di chiamarlo Francesco, in onore del Pontefice. Si ritiene che il padre del bambino sia in El Salvador. “Mi prenderò sicuramente cura del mio bambino perché è un dono di Dio”, ha detto la sorella Roxana all’assistente sociale Anna Fontanella. Il trambusto provocato dal parto della suora divenne preoccupazione per la giovane donna. Aveva anche paura di ritorsioni nel suo Paese d’origine.
La nascita del bambino ha provocato una protesta nella Chiesa cattolica poiché suor Roxana ha fatto voto di “povertà, castità e obbedienza” quando è diventata suora nel settembre 2012. “Come mi sento? Più simile a una mamma che a una suora”, ha detto dopo la nascita del bambino. Ma fino alla nascita era convinta di soffrire di un’infezione gastrica e cistite in corso, un’infezione della vescica e pensava che il gonfiore nell’addome fosse correlato a una cattiva digestione. Poco importa se non avesse da tempo le mestruazioni. Quando i medici hanno condotto un’ecografia e le hanno detto che era in una fase avanzata della gravidanza ha urlato: “Non posso partorire, sono una suora”.
Nonostante le polemiche della Chiesa, il personale dell’ospedale ha donato pannolini, vestiti e altri oggetti alla giovane madre, mentre Simone Petrangeli, sindaco di Rieti, ha offerto assistenza. Suor Roxana ha anche scritto una lettera di scuse alla madre superiora dell’ordine, Elvira Petaraca, per aver infranto i suoi voti.
